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Diversi bandi di concorso sono aperti e in programma a novembre 2024, permettendo a chi desidera intraprendere una carriera come bibliotecario di candidarsi per posizioni in biblioteche pubbliche e private in Italia. In questo articolo, vedremo i principali concorsi disponibili, i requisiti necessari per la partecipazione, le prove da superare, e i dettagli relativi agli stipendi e alle condizioni lavorative per chi si avvicina a questa professione.

I concorsi bibliotecario, domande a novembre 2024: requisiti

Il 2024 si presenta come un anno ricco di opportunità per chi aspira a lavorare nel settore delle biblioteche. Diversi enti pubblici e università hanno indetto concorsi per posizioni che vanno dai collaboratori amministrativi agli specialisti di settore, con contratti a tempo determinato e indeterminato. Le opportunità spaziano in vari settori, tra cui la gestione delle biblioteche universitarie, la catalogazione e il supporto alla fruizione dei servizi culturali.

Requisiti generali per partecipare ai concorsi

I requisiti per accedere ai concorsi per bibliotecario variano a seconda delle specifiche posizioni e degli enti che indicono i bandi. Tuttavia, esistono alcuni requisiti generali comuni a tutti i concorsi per il settore bibliotecario:

  • Cittadinanza: è generalmente richiesta la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea.
  • Titoli di studio: per i concorsi da istruttore, di solito è richiesto un diploma di scuola secondaria di secondo grado, mentre per le posizioni di bibliotecario con funzioni di maggiore responsabilità (come quelle per la categoria D1), è necessaria una laurea, solitamente in Biblioteconomia, Archivistica, o discipline affini.
  • Esperienza pregressa: sebbene non sempre obbligatoria, l’esperienza in ambito bibliotecario può essere un valore aggiunto.
  • Requisiti fisici: idoneità fisica al lavoro e assenza di condanne penali che impediscano l’assunzione nel pubblico impiego.

Tipologie di concorsi

I concorsi per bibliotecario 2024 si suddividono principalmente in due categorie:

  • Concorsi per istruttori bibliotecari: Queste posizioni sono destinate a coloro che possiedono un diploma di scuola secondaria superiore. Gli istruttori bibliotecari sono chiamati a gestire attività quotidiane come il prestito di libri, l’orientamento agli utenti, e la catalogazione di nuovi materiali.
  • Concorsi per funzionari bibliotecari: Le posizioni da funzionario richiedono una laurea e competenze specialistiche, come la gestione di progetti complessi, l’amministrazione delle risorse bibliografiche, e il coordinamento di attività culturali.

Le prove di esame: come prepararsi al concorso per bibliotecario

I concorsi per bibliotecario 2024 prevedono diverse fasi, ognuna delle quali richiede una preparazione adeguata. Le prove principali sono generalmente suddivise in:

  1. Prova preselettiva: quando prevista, consiste in un test a risposta multipla o un quiz di logica. Questa fase è volta a selezionare i candidati più preparati, e in alcuni concorsi, i quiz riguardano anche le materie specifiche del bando, come la legislazione riguardante le biblioteche, il diritto d’autore, e le competenze informatiche.
  2. Prova scritta: può consistere in domande a risposta chiusa o aperta, con la redazione di temi, relazioni, o progetti riguardanti il settore bibliotecario. I candidati potrebbero essere chiamati a redigere un progetto di catalogazione, a proporre soluzioni per la gestione di una biblioteca, o a rispondere a quesiti teorici sui principali ambiti disciplinari.
  3. Prova orale: prevede un colloquio sugli argomenti trattati nella prova scritta. In questa fase, oltre alla verifica delle competenze bibliotecarie, può essere richiesta anche una buona conoscenza della lingua inglese e delle tecnologie informatiche. È fondamentale prepararsi a discutere su tematiche riguardanti la gestione delle biblioteche e l’organizzazione dei servizi culturali.

Prepararsi al concorso

Per affrontare al meglio il concorso, è utile dotarsi di materiale di studio aggiornato. Ad esempio, esistono manuali specifici per i concorsi bibliotecari che trattano argomenti come la storia delle biblioteche, il diritto d’autore, e la gestione dei servizi bibliotecari, insieme a quiz e prove pratiche. Alcuni dei libri più utilizzati includono:

Bandi aperti per Concorsi Bibliotecari 2024

Nel 2024, alcuni enti hanno indetto bandi per l’assunzione di bibliotecari in diverse regioni italiane. Ecco alcuni dei concorsi più rilevanti:

Ente/PosizioneRequisitiScadenzaDettagli e Candidatura
Università degli Studi di PaviaDiploma di scuola secondaria di secondo grado8 novembre 2024Piattaforma PICA
Comune di Cantù (CO)Laurea triennale o magistrale in ambito umanistico-sociale14 novembre 2024Portale InPA
Comune di Montechiarugolo (PR)Diploma di scuola secondaria di secondo grado16 novembre 2024Portale InPA
Comune di Bruino (TO)Laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia25 novembre 2024Portale InPA
Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-PescaraDiploma di scuola secondaria di secondo gradoOre 13:00 del 28 novembre 2024.Piattaforma PICA di Cineca
Comune di Ivrea (TO)Laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia o lauree affini con specifici crediti formativiOre 23:59 del 17 novembre 2024Portale InPA
Comune di Roncade (TV)Laurea specifica (vedi bando)Ore 13:00 del 18 novembre 2024Portale InPA
Comune di Monterotondo (RM)Laurea triennale o magistrale nelle discipline indicate nel bandoOre 23:59 del 28 novembre 2024Portale InPA
Comune di Arluno (MI)Diploma di scuola secondaria di secondo gradoOre 11:59 del 30 novembre 2024Portale InPA

Gli stipendi

Gli stipendi per le figure professionali nel settore bibliotecario dipendono dalla posizione e dal livello di inquadramento. Ad esempio:

  • Bibliotecario Istruttore (Categoria C1): uno stipendio annuo lordo di circa €20.344,07, con la possibilità di aggiungere indennità accessorie come la tredicesima mensilità e le ferie retribuite.
  • Bibliotecario Funzionario (Categoria D1): uno stipendio annuo lordo che parte da €22.137,45, con la possibilità di incrementi salariali e altre indennità contrattuali.