In merito ai prossimi concorsi docenti, i commi 9 e 10 dell’articolo 13 del DM 206/23 ha previsto una riserva del 30 per cento dei posti, per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto a beneficio di coloro che possiedono determinati requisiti. 

Concorsi docenti e riserve posti: come va calcolata e chi sono i beneficiari?

La riserva di posti del 30 per cento è a favore di chi ha prestato servizio presso le istituzioni scolastiche statali per almeno tre annualità, anche non continuative, nei dieci anni precedenti. Almeno una di queste annualità dovrà essere specifica nella classe di concorso/tipologia di posto per la quale si concorre. La riserva vale solamente per un’unica regione e per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico.

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La riserva dei posti, però, si applica solamente nel caso in cui il numero dei posti indicati nel bando, per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto, sia pari o superiore a quattro.
È importante sottolineare come il requisito delle tre annualità di servizio presenti una sostanziale differenza rispetto a quello richiesto per la partecipazione al concorso: mentre per fare domanda occorrono i tre anni di servizio negli ultimi 5, per la riserva dei posti bastano i 3 anni negli ultimi 10.

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UIL Scuola, a questo proposito, ha preparato alcune tabelle in cui viene indicata la disponibilità dei posti e la conseguente applicazione della riserva dei posti del 30 per cento. Di seguito le tabelle per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria, per la scuola secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado.