Concorsi docenti, in sede di valutazione dei titoli, il bando indica chiaramente che le Commissioni giudicatrici, a seguito degli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, procederanno alla compilazione delle graduatorie di merito regionali’. È opportuno sottolineare come i titoli valutabili saranno esclusivamente quelli dichiarati dal candidato all’atto della presentazione della domanda: pertanto, non sarà possibile inserire nuovi titoli, nemmeno nel caso l’aspirante avesse dimenticato di citarli nella domanda.
Valutazione dei titoli per la compilazione delle graduatorie di merito del concorso docenti
I titoli valutabili sono solamente quelli indicati nell’allegato B dei bandi di concorso per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. La valutazione complessiva dei titoli non potrà superare il punteggio massimo, fissato in cinquanta punti.
La procedura cambia: attenzione agli avvisi del proprio USR
Per quanto riguarda la procedura di valutazione dei titoli, ciascun candidato farà bene a seguire le istruzioni date dal proprio USR di riferimento, in quanto ogni Commissione d’esame procede in un determinato modo. Per esempio, ci sono USR che richiedono le copie conformi agli originali per tutti i titoli dichiarati dal candidato in sede di presentazione della domanda; altri USR, come l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, sottolinea che ‘non dovranno essere presentati i titoli che sono stati autocertificati o documentati con dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in sede di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale.
L’USR Sardegna, invece, ha precisato che i ‘i titoli potranno essere prodotti in originale oppure in copia, allegando un documento di identità e una dichiarazione sottoscritta di conformità della stessa all’originale’. Tale presentazione, però, dovrà avvenire entro cinque giorni dallo svolgimento della prova orale.
Dunque, è necessario prestare la massima importanza a queste disposizioni, in quanto i candidati rischiano di vedersi invalidati alcuni titoli dichiarati nella domanda per il concorso, con tutte le conseguenze (spiacevoli) del caso, al momento della pubblicazione della graduatoria di merito concorsuale.