Concorsi docenti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i Decreti riguardanti i 14.438 posti aggiuntivi autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le prossime procedure concorsuali che interesseranno la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. I Decreti erano già attesi durante la fase di presentazione delle domande ma il dicastero di Viale Trastevere ha ritardato i tempi, danneggiando, ancora una volta, i candidati che avrebbero voluto conoscere per tempo le nuove disponibilità.

Concorsi docenti, dove aumenteranno i posti per infanzia, primaria e secondaria? La distribuzione dei posti aggiuntivi

L’incremento complessivo dei posti messi a disposizione è di 14.438 posti (di cui 7.965 di tipo comune e 6.473 di sostegno). Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato due note distinte in cui viene indicata la distribuzione per regione, tipologia e classe di concorso. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, i posti complessivi, a seguito dell’aumento, saranno 15.340. Gli aumenti più consistenti nelle cattedre, a livello regionale, riguarda i posti comuni per la primaria in Lombardia (1884 posti in più) e i posti di sostegno (ben 4.111). Oltre alla Lombardia, si registrano aumenti consistenti in Piemonte e Veneto, sempre per la primaria mentre per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, dopo la Lombardia (sostegno), ci sono Piemonte (sostegno) e Puglia (posti comuni).

Per quanto riguarda, invece, la scuola secondaria di primo e secondo grado, il contingente di N. 20.575 posti, definito dall’articolo 1 del decreto del Direttore Generale per il personale scolastico N. 2575 del 6 dicembre 2023, è stato rideterminato in 29.314 posti complessivi.
Tra le classi di concorso che hanno visto l’aumento più sensibile, in termini di posti disponibili, l’A22, l’A28, l’A12, l’A20, l’A26, l’A27, l’A37, l’A40, l’A41, l’A42, l’A50, la B16 e B17, oltre ovviamente al sostegno per la scuola secondaria di primo grado e di secondo grado. A questo indirizzo, è possibile consultare la tabella per la scuola dell’infanzia e primaria, mentre qui è riportata la tabella per la scuola secondaria di primo e secondo grado.