Concorsi docenti, tra circa due settimane scatteranno le prove scritte dei primi concorsi infanzia, primaria e secondaria legati al PNRR: l’11 e il 12 marzo saranno impegnati i candidati per l’infanzia e primaria, mentre dal 13 al 19 marzo saranno chiamati in causa gli aspiranti della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il Ministero dell’Istruzione è già ampiamente in ritardo sulla tabella di marcia e ci si chiede se si farà in tempo ad avere le graduatorie affinché queste possano essere utilizzate per le prossime immissioni in ruolo.

Le graduatorie dei concorsi docenti infanzia, primaria e secondaria saranno pronte per le prossime immissioni in ruolo 2024/25?

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è affidato, per questi concorsi, ai quesiti a risposta multipla proprio per velocizzare le operazioni di correzione della prova scritta: una scelta, questa, certamente poco apprezzata dai candidati. Tuttavia, restano le incognite legate alle tempistiche dell’intera procedura: si potrà avere le graduatorie in tempo per le prossime assunzioni 2024/25? Alla domanda ha risposto Manuela Pascarella, segretaria nazionale di Flc-Cgil, nel corso di un suo intervento a Orizzonte Scuola.

‘C’è questo obiettivo delle ventimila assunzioni – ha spiegato Manuela Pascarella – ovvero il primo target assunzionale del PNRR che prevede come tempistica ‘entro dicembre 2024‘. Questo vuol dire che devono essere immissioni in ruolo fatte all’avvio dell’anno scolastico 2024/25. Occorre considerare che, per fare le immissioni in ruolo in tempo, che abbiano decorrenza giuridica 1° settembre, di solito, si devono avere graduatorie pronte entro luglio. Poi, anche tutto il mese di agosto, eventualmente, si può utilizzare, però la cosa diventa più complessa, perché poi c’è la norma che prevede la call veloce’.

Cosa succederà qualora non si dovesse fare in tempo con le graduatorie di merito?

‘Quindi – prosegue l’esponente di Flc-Cgil – se si riusciranno a produrre le graduatorie entro luglio, si potranno utilizzare per le prossime immissioni in ruolo. Altrimenti, gli uffici accantoneranno i posti messi a bando e si cercherà di procedere anche con immissioni in ruolo successive’. 

‘Bisognerà vedere anche se, come è successo con il concorso straordinario bis, faranno delle immissioni in ruolo anche ad anno scolastico avviato: quella scelta si è rivelata un disastro perché ha interrotto la continuità didattica. Mi auguro, quindi, che le graduatorie possano essere pronte entro luglio in modo tale che si possano fare delle immissioni in ruolo precise e corrette. Purtroppo, non avendo gli esoneri e i semiesoneri per le commissioni, i colleghi che ne fanno parte lavorano a scuola e poi devono calendarizzare le prove orali e lavorare sulle graduatorie nel tempo libero’.