Il 9 gennaio sono scaduti i termini per l’invio delle domande riguardanti i concorsi docenti per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. Intanto, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM dello scorso 15 dicembre riguardante l’autorizzazione dell’integrazione dei posti, vale a dire le 14.438 cattedre aggiuntive chieste dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra gli argomenti maggiormente dibattuti sui social, c’è proprio quello riguardante i 14mila posti aggiuntivi, per i quali ancora non si conosce l’esatta ripartizione.
Manuale per la prova scritta del concorso scuola: competenze pedagogiche, psico-pedagogiche e didattico-metodologiche.
Concorsi docenti, il DPCM sulle cattedre aggiuntive è stato pubblicato in GU ma il Ministero non ha ancora pubblicato il decreto con la ripartizione regionale
I candidati, in sede di presentazione della domanda per il concorso, hanno sperato, sino all’ultimo, di poter conoscere la suddivisione dei 14mila posti aggiuntivi autorizzati dal MEF per i prossimi concorsi ma il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha ancora pubblicato il relativo decreto. Un’altra occasione persa dal dicastero di Viale Trastevere nell’aiutare i candidati ad effettuare la scelta più opportuna nella domanda.
Pascarella: ‘Il governo doveva assolutamente comunicare la suddivisione dei nuovi posti’
Manuela Pascarella (Flc Cgil) ha rimarcato questa paradossale situazione nel corso di un suo intervento a un question time organizzato da Orizzonte Scuola: ‘Prendiamo atto delle lungaggini con cui questo governo sta gestendo questa partita – ha osservato l’esponente sindacale – Si deve considerare che il DPCM che ha autorizzato questi ulteriori 14mila posti è stato firmato a metà dicembre’. Ora, dopo la pubblicazione del DPCM del 15 dicembre in Gazzetta Ufficiale, è presumibile che il decreto del Ministero dell’Istruzione con la ripartizione regionale dei posti che si sono aggiunti possa essere pubblicato a breve: resta, comunque, il fatto che bisognava farlo prima, per dare ai candidati la possibilità di poter scegliere meglio e in maniera ponderata.
Manuale per la prova scritta del concorso scuola con schede di sintesi su competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico metodologiche.
‘È incredibile, è paradossale – ha spiegato Manuela Pascarella – perché sappiamo che questi posti esistono, non solo, questi posti sono molto importanti in quanto sono allocati in quelle province e in quelle regioni dove non ci sono altre graduatorie dalle quali attingere ai fini delle immissioni in ruolo. Sono posti che l’attuale concorso deve coprire in via prioritaria. Per una persona che si gioca una chance di un’assunzione a tempo indeterminato, sapere che ci sono più o meno posti è un’indicazione preziosa’.