Concorsi PNRR, le ultime dichiarazioni rilasciate quest’oggi dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in merito alle procedure concorsuali straordinarie legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, potrebbero portare a delle novità importanti per quanto riguarda il sistema di reclutamento del personale docente.
Il ministro Valditara: ‘Chiederemo all’Europa una revisione del sistema di selezione previsto dal PNRR’
Novità in arrivo per quanto riguarda il sistema di reclutamento dei precari? Sembrerebbe proprio di sì, dopo le parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il quale, in un’intervista rilasciata al quotidiano economico ‘Italia Oggi’, ha dichiarato: ‘Siamo riusciti a ottenere dalla Commissione Europea una rimodulazione degli obiettivi su tre anni, recuperando i docenti idonei che il precedente Governo aveva di fatto escluso. Il sistema attuale è troppo rigido e non tiene conto della complessità del sistema italiano. Per questo – ha annunciato Valditara – ha chiesto ufficialmente al Ministro Fitto di avviare un confronto con la Commissione Europea per ottenere maggiore flessibilità’.
Al momento, però, è impossibile stabilire quali potranno essere i margini di manovra. ‘Prima di parlare di soluzioni concrete, dobbiamo attendere la risposta di Bruxelles‘, ha puntualizzato Valditara.
Anief: ‘Superare ingiustizia della mancata assunzione degli idonei concorsi PNRR e dei precari da GPS posti comuni’
Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha commentato le dichiarazioni del ministro Valditara: ‘Finalmente qualcosa si muove dopo le denunce costati e ripetute negli anni del sindacato Anief. Fa bene il Ministro Valditara – ha spiegato Pacifico – a cercare di risolvere il problema del precariato con un confronto diretto della Commissione europea. La mancata assunzione dei docenti precari inseriti nelle GPS su classe di concorso comune e degli idonei dei concorsi PNRR rappresentano un’ingiustizia che va assolutamente affrontata e superata’.