concorso Religione Cattolica
concorso Religione Cattolica

Lo scorso 8 luglio si sono chiuse le domande di partecipazione al concorso straordinario dedicato all’insegnamento di Religione Cattolica in ogni ordine e grado scolastico. Nota è stata la ‘querelle’, proprio durante il periodo di apertura della finestra temporale, sulla questione dei codici dei titoli di qualificazione professionale. Il MIM aveva provato a fornire alcuni chiarimenti tramite apposite FAQ rivelatesi comunque non risolutive. Successivamente, dal 16 luglio al 2 agosto, erano state aperte le domande per far parte delle commissioni esaminatrici. E ora a che punto siamo? Quali passaggi mancano ancora? Facciamo il punto della situazione.

Concorsi Religione Cattolica: i prossimi passaggi

Ricordiamo che saranno due le procedure concorsuali che interesseranno gli insegnanti di Religione Cattolica: una ordinaria e una straordinaria. Della prima non si sa ancora nulla, mentre la ‘macchina’ concorsuale della seconda è in moto già da alcuni mesi. In una recente intervista Orazio Ruscica (Snadir) aveva lasciato trapelare che la prova orale sarebbe partita entro ottobre e che imminente sarebbe stato il bando del concorso ordinario.

Nel frattempo, con riguardo sempre al concorso straordinario, gli Usr stanno pubblicando gli elenchi degli aspiranti componenti delle commissioni giudicatrici e i posti da bandire per diocesi. Ciascuna regione seguirà comunque tempistiche diverse. Quando tutto sarà pronto ciascuna commissione esaminatrice preparerà le tracce ed estrarrà la lettera alfabetica con cui iniziare con l’espletamento della prova orale (quest’ultimo passaggio sarà pubblicato sul sito dell’Usr di riferimento). A partire da questo momento potranno partire le convocazioni dei candidati. Occorre precisare che la prima convocazione non avviene prima dei 15 giorni dal momento della comunicazione ricevuta da ciascun aspirante all’email indicata in sede di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.