Regolamento concorsi scuola, il CSPI ha espresso parere favorevole in relazione allo schema di decreto ministeriale recante “Disposizioni modificative dei Decreti ministeriali 26 ottobre 2023, N. 205 e N. 206, ai sensi dell’articolo 14-bis, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106”.
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Regolamento concorsi, il CSPI esprime parere favorevole all’introduzione di alcune modifiche
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), riunitosi in seduta plenaria il 21 ottobre, ha provveduto ad esaminare lo schema di decreto relativo alla Riforma 2.1 del PNRR “Reclutamento del personale docente“. Lo schema del decreto si basa sulle disposizioni contenute nel decreto-legge del 25 maggio 2021, N. 73, e nei decreti ministeriali del 26 ottobre 2023, N. 205 e N. 206, riguardanti i concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli di insegnamento nella scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
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Una modifica significativa introdotta riguarda l’ammissione alla prova orale per i concorsi ordinari che, ora, prevede l’ammissione di un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella regione, a condizione che ottengano almeno 70 punti su 100 nella prova scritta. In pratica, l’ammissione alla prova orale degli aspiranti che partecipano alle procedure concorsuali ordinarie viene disciplinata in maniera diversa, prevedendo che ‘alla prova orale è ammesso, sulla base dell’esito della prova scritta, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo di 70 punti su 100. Sono altresì ammessi alla prova orale coloro che, all’esito della prova scritta, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi’.
Lo schema di decreto riduce anche i tempi di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi da 30 a 20 giorni, per agevolare la gestione delle procedure concorsuali e rispettare i tempi previsti dal PNRR. Inoltre, è stata prevista la necessità di una tempestiva nomina delle commissioni esaminatrici. Il CSPI, tenendo conto delle considerazioni esposte, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto.