Concorsi scuola, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato in data odierna il decreto che determina i compensi da corrispondere al presidente, ai membri e al segretario delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici banditi dal Ministero dell’istruzione e del merito per il reclutamento del personale dirigenziale, docente, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nonché al personale addetto alla vigilanza delle medesime prove concorsuali e al referente informatico d’aula in caso di procedure informatizzate.

Concorsi scuola, decreto MIM con i compensi per i presidenti, i membri della commissione e i segretari

Come si evince dal decreto, ai componenti delle commissioni esaminatrici viene corrisposto un compenso base, al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente), così determinato: 

  • a) euro 1.600,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del seguente personale: docente della scuola dell’infanzia e primaria; docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado; personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate; 
  • b) euro 1.800,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del seguente personale: docente laureato degli istituti secondari di secondo grado; docente di istituti secondari di primo grado; personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate; 
  • c) euro 2.000,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi relativi al reclutamento dei dirigenti scolastici. 

I compensi sono aumentati del dieci per cento per i presidenti delle commissioni esaminatrici e ridotti della stessa percentuale per i segretari delle commissioni stesse. Ai membri aggiunti aggregati alle commissioni esaminatrici, è dovuto il compenso di cui al comma 1, ridotto del cinquanta per cento.

Compenso integrativo

A ciascun componente delle commissioni esaminatrici è altresì corrisposto un compenso integrativo al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) nella misura così determinata: 

a) Prova scritta

– euro 0,80 per ciascun elaborato esaminato per i concorsi relativi ai profili di cui all’art. 2 comma 1 lettera a); 

– euro 1,00 per ciascun elaborato esaminato per i concorsi relativi ai profili di cui all’art. 2 comma 1 lettere b) e c). 

b) Prova orale

– euro 0,80 per ciascun candidato esaminato per i concorsi relativi ai profili di cui all’art. 2 comma 1 lettera a); 

– euro 1,00 per ciascun candidato esaminato per i concorsi relativi ai profili di cui all’art. 2 comma 1 lettere b) e c). 

I compensi relativi alla lettera b) del presente articolo sono aumentati dell’80% qualora sia previsto lo svolgimento della prova pratica nell’ambito della prova orale. 

Ai membri aggregati aggiunti alle commissioni esaminatrici è dovuto il compenso integrativo nella misura fissata dal precedente comma 1. 

I compensi di cui al comma 1 sono aumentati del dieci per cento per i presidenti delle commissioni esaminatrici e ridotti della stessa percentuale per i segretari delle commissioni stesse. In caso di concorsi per titoli ed esami, il compenso integrativo è aumentato del 10 per cento. A questo indirizzo, si può consultare il testo integrale del decreto.