Sono ufficialmente chiuse le domande di partecipazione al secondo concorso PNRR. Nel complesso non sono state registrate grosse difficoltà di accesso come spesso accade col flusso di utenti che accede in piattaforma. Piccoli disguidi si sono solo avuti i primi giorni di apertura e nella giornata di ieri, 30 dicembre, a poche ore dalla chiusura della finestra temporale. Il 2 gennaio si chiuderanno anche le istanze per far parte delle commissioni esaminatrici. A questo punto lo step successivo sarà la calendarizzazione della prova scritta. Occorre però prestare attenzione ai possibili motivi di esclusione dalla procedura. Facciamo chiarezza.
In quali casi si può essere esclusi
I candidati devono avere prestato attenzione a quanto stabilito dai bandi per non incorrere in spiacevoli conseguenze. I principali motivi di esclusione risiedono nel mancato possesso del titolo di accesso alla classe di concorso per la quale si intende partecipare, nell’iscrizione a più regioni, e nel mancato pagamento della tassa d’iscrizione. Altro errore (meno frequente) è la richiesta di partecipazione in modalità differente da quella telematica.
Ulteriori motivi di esclusione vanno considerati al momento dell’espletamento della prova scritta. Occorre infatti non comunicare con i colleghi presenti, non utilizzare il cellulare e non copiare. I candidati non possono inoltre introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo.
Inoltre anche la mancata presentazione il giorno della prova scritta esclude dalla procedura. Non sono valide richieste di differimento o di prove suppletive. Il diritto a queste ultime è riconosciute solo alle donne in stato di gravidanza o allattamento. Le date saranno comunque successivamente calendarizzare sempre dall’amministrazione.