Per poter prendere parte al primo concorso docenti previsto dal PNRR ciascun candidato, in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione alle procedure concorsuali, era tenuto al pagamento di un contributo per i diritti di segreteria di importo pari ad euro 10 per ogni classe di concorso e tipologie di posto per le quali ha presentato domanda. Cosa succede qualora i candidati non abbiano ancora versato la tassa d’iscrizione? Di seguito i chiarimenti del Ministero.

Mancato pagamento tassa 10 euro: la nota del MIM

Sono state fissate per l’11 e 12 marzo le prove scritte del concorso per docenti di scuola dell’infanzia e primaria, e dal 13 al 19 marzo quelle per i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Il Ministero con una nota inviata agli Uffici scolastici regionali (NOTA n. 23141 del 26 febbraio 2024) fornisce indicazioni sui candidati che non hanno effettuato il pagamento del contributo al momento della presentazione della domanda.

Come si legge “con successive distinte comunicazioni della Direzione Generale per il personale scolastico, saranno trasmessi a codesti UU.SS.RR. gli elenchi dei nominativi, distinti per regione di destinazione, di coloro che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso senza effettuare il pagamento del contributo di segreteria o hanno effettuato un pagamento di un importo inferiore a quanto dovuto. Conseguentemente ciascun UU.SS.RR. comunicherà agli interessati l’ammissione con riserva alle prove scritte e l’intimazione al pagamento di quanto dovuto entro il giorno precedente l’avvio delle stesse, con l’avvertimento che, in caso di mancato pagamento, sarà disposta successivamente l’esclusione del candidato.

Nella nota viene infine precisato che il pagamento andrà effettuato sempre tramite il canale ‘Pago in rete’.