Concorsi docenti, secondo quanto previsto dai bandi di concorso della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, i candidati, per poter partecipare alle procedure concorsuali, sono tenuti a versare 10 euro a titolo di contributo di segreteria per ogni procedura alla quale ci si candida. Un aspetto, questo, che sollevato un’ondata di polemiche anche in considerazione di quanto accaduto con il concorso straordinario per l’abilitazione.
Concorsi docenti, la questione di chi ha pagato il contributo di segreteria per il concorso straordinario abilitante ‘fantasma’
Moltissimi docenti non hanno dimenticato quanto accaduto con il concorso straordinario per l’abilitazione che venne bandito dall’allora ministro Lucia Azzolina con DD N. 497/2020. Per questo concorso, chi aveva deciso di presentare domanda di partecipazione versò anche la cifra di 15 euro a titolo di contributo di segreteria. Il concorso, per motivi ignoti, è caduto nel dimenticatoio, complice la pandemia: il problema è che chi fece domanda non si è visto restituire quanto versato.
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Con i nuovi concorsi, molti speravano di evitare il nuovo versamento di 10 euro (o comunque ottenere uno sconto nel caso si sia deciso di partecipare per più procedure concorsuali). Invece, non sarà così: il Ministero dell’Istruzione e del Merito, anche in questo caso, ha ‘dimenticato’ chi versò gli ormai famosi 15 euro. I contributi di segreteria dei nuovi concorsi vanno, comunque, pagati interamente: l’auspicato rimborso del precedente concorso straordinario per l’abilitazione può ancora aspettare.