Il Tar Lazio-Roma ha recentemente emesso una sentenza rilevante nel contesto dei concorsi straordinari per il reclutamento di docenti a tempo indeterminato. La decisione ha coinvolto una docente esclusa dal concorso per la classe A010, laureata in Architettura e in possesso di un diploma di Liceo Artistico Sperimentale con indirizzo Pittura e Decorazione Pittorica. Aveva maturato oltre tre anni di esperienza di insegnamento, di cui uno nella classe A010 “Discipline e Grafico Pubblicitarie”. Nonostante il superamento delle prove concorsuali, l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) Campania ne aveva disposto l’esclusione, sostenendo che il diploma posseduto non rientrava tra quelli richiesti per accedere alla classe di concorso.
Accesso al concorso senza titolo: il contenzioso
La difesa della docente, curata dall’avvocato Pasquale Marotta, ha puntato sul fatto che il titolo di studio fosse stato riconosciuto valido per anni dall’amministrazione scolastica. La docente era infatti regolarmente iscritta nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e aveva stipulato contratti di lavoro con la stessa amministrazione. Questo comportamento prolungato dell’amministrazione aveva generato un legittimo affidamento sulla validità del titolo.
La sentenza del Tar Lazio
Il Tar Lazio ha accolto il ricorso della docente, sancendo che:
- Validità retroattiva dei titoli: Il comportamento univoco e protratto dell’amministrazione, che aveva considerato valido il titolo per anni. Ciò è sufficiente a giustificare il legittimo affidamento della docente.
- Riconoscimento dell’esperienza: L’esperienza maturata grazie ai contratti stipulati con l’amministrazione ha consolidato il diritto della docente a partecipare alla procedura concorsuale. All’atto delle periodiche valutazioni dei titoli della ricorrente, li ha ritenuti idonei all’insegnamento nella classe A-10. Ha quindi stipulato contratti di lavoro a tempo determinato, tanto da consentirle di poter maturare i requisiti di servizio necessari per partecipare alla procedura concorsuale straordinaria.
- Tutela della buona fede: La convinzione in buona fede della candidata sulla validità del proprio diploma, basata su atti amministrativi precedenti.