concorso docenti lezione simulata
concorso docenti lezione simulata

I candidati al primo concorso docenti del PNRR che hanno superato la prova scritta riceveranno la convocazione alla prova orale almeno 15 giorni prima lo svolgimento della stessa. Nel frattempo gli aspiranti, in attesa di ricevere apposita comunicazione, si stanno preparando all’orale. Un dubbio ricorrente riguarda la preparazione della lezione simulata: in cosa differisce rispetto all’UDA? Di seguito alcuni chiarimenti.

Prova orale: in cosa consiste

La prova orale si articolerà nei seguenti punti:

  • una lezione simulata (la traccia viene estratta dal candidato 24 ore prima della prova);
  • domande contenutistiche sulla disciplina di riferimento (estratte il giorno stesso della prova);
  • breve conversazione in lingua inglese (di livello B2).

Lezione simulata: i punti in cui deve essere articolata

La lezione simulata, al fine di rispondere ai bisogni degli alunni e promuovere il raggiungimento degli obiettivi e delle competenze previste dalle Indicazioni, deve contenere:

  • un’analisi del contesto ambientale in cui è ubicata la scuola;
  • i prerequisiti di partenza di tutti gli alunni, escluso nessuno;
  • gli obiettivi più adeguati al raggiungimento dei traguardi delle competenze;
  • gli eventuali raccordi con le altre discipline;
  • le strategie scelte al fine di promuovere un processo d’insegnamento- apprendimento adeguato a tutti, compreso gli alunni BES e gli strumenti compensativi o dispensativi da adottare qualora dovesse essere necessario;
  • le attività più consone agli obiettivi indicati e gli strumenti da utilizzare anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali;
  • le attività di verifica, svolte coerentemente agli obiettivi, al fine di individuare le conoscenze specifiche della disciplina e le abilità ritenute indispensabili;
  • la valutazione, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali, che deve avere preminentemente una funzione formativa di accompagnamento dei processi d’apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

Cos’è invece un’UDA?

L’UDA (Unità didattica di Apprendimento) include contenuti, abilità e competenze disciplinari ed europee che si intendono sviluppare in più lezioni. Può essere inoltre multidisciplinare. La lezione simulata viene estrapolata dall’UDA. Come ha anche chiarito in una live l’esperta di normativa scolastica Nunzia De Falco, in occasione del Question Time di Orizzonte Scuola dello scorso 21 marzo, “consideriamo l’ossatura dell’UDA un mezzo di costruzione di una lezione simulata, che può avere varie tipologie di rappresentazione. Studiare com’è composta un’UDA dà una base per affrontare la lezione simulata in tutte le forme possibili“.