Ancora pochi giorni prima della chiusura della domanda di partecipazione al primo concorso del PNRR. Uno degli aspetti che continua a destare dubbi tra gli aspiranti resta il titolo di preferenza del lodevole servizio. Va segnato il relativo flag pur in assenza della relativa attestazione da parte del Dirigente Scolastico? In merito si sta generando molta confusione. Vediamo di fare chiarezza.
Lodevole servizio, quando va flaggato
Nei concorsi pubblici, a parità di merito e di titoli, hanno titolo di preferenza alcune categorie di cittadini che sono indicati all’art. 5 comma 4 del DPR 9 maggio 1994, n. 487. La preferenza n. 17 (spesso identificata anche dalla lettera “Q” nella compilazione delle graduatorie dedicate alle supplenze), spetta, secondo il citato DPR 9 maggio 1994, a coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso. Si tratta però di una dicitura ormai desueta ma che ha causato molti dubbi, come abbiamo detto, in merito alla possibilità di flaggarla. Infatti, il lodevole servizio viene conferito al dipendente di un’amministrazione pubblica che si sia distinto nell’esercizio dell’attività lavorativa prestata. Occorrerebbe quindi un apposito provvedimento del Dirigente competente.
Il più recente DM n. 50 del 3 marzo 2021 ha chiarito definitivamente che la preferenza Q (e quindi anche la dicitura del lodevole servizio) va assegnata in presenza di un certificato di servizio per non meno di un anno, prestato presso il Ministero dell’istruzione, indipendentemente dall’attestazione del lodevole servizio. Questa precisazione non è stata nè modificata nè integrata, quindi è da considerarsi ancora valevole.
Va poi specificato che sono validi solo i servizi svolti nella scuola statale; non possono essere considerati ai fini della preferenza i servizi svolti nelle scuole paritarie, legalmente riconosciute, pareggiate, nelle scuole primarie parificate o nelle scuole di infanzia autorizzate.