Vito Carlo Castellana
Vito Carlo Castellana

Concorso PNRR 2, continuano le polemiche dopo la pubblicazione dei bandi di concorso relativi alla seconda procedura legata al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: invece di procedere con l’assunzione degli idonei del primo concorso, si vuole andare avanti sulla strada di ulteriori concorsi, con spreco di tempo e denaro pubblico. Scuola Informa ne ha parlato con il Coordinatore Nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana.

Concorso PNRR 2, Castellana (GILDA): “L’auspicio è che questi concorsi creino le graduatorie degli idonei”

Nuovo concorso PNRR, gli idonei del primo concorso sono sul piede di guerra. Perché, secondo Lei, il Ministero ha deciso di chiudere completamente le porte alla loro assunzione? Secondo Lei, c’è qualche speranza per un’apertura? 

“L’auspicio – esordisce il Coordinatore Nazionale della Gilda degli Insegnanti – è che questi concorsi PNRR, a cui eravamo già vincolati purtroppo da precedenti contrattazioni, creino le graduatorie degli idonei ma soprattutto che queste diventino pubbliche e trasparenti, perché il problema grande, ancora oggi, è che nessuno ne conosce la composizione. Inoltre, riteniamo necessario far sì che gli idonei di questi concorsi vengano utilizzati per le future assunzioni, prima che ci sia un nuovo concorso. Dobbiamo provare in tutti i modi, anche con le organizzazioni sindacali, a fare pressioni sul governo e sul Ministro, affinché poi si opti per questa decisione politica.

Dunque, se è vero che questi concorsi devono per forza essere indetti, vogliamo che una volta esaurita la tornata concorsuale obbligatoria per i fondi PNRR, non si facciano ulteriori concorsi bensì si tenga conto delle graduatorie di quelli ora in atto. Non dimentichiamo poi che non solo c’è il PNRR1 ma ci sono ancora gli idonei del concorso 2020, che non vanno assolutamente lasciati da soli”.

Serve il doppio canale di reclutamento per consentire agli idonei di essere assunti da GPS prima fascia e da GM

In vista del 2025, quali novità potrebbero arrivare per le assunzioni? Dovremo restare ancorati ai concorsi oppure c’è la possibilità di un’apertura anche per quanto riguarda il doppio canale di reclutamento?

“In una fase transitoria ed emergenziale come questa – spiega Vito Carlo Castellana – è opportuno il doppio canale di reclutamento, per permettere a chi ha superato il concorso, risultano idoneo, possa essere reclutato sia dalle GPS in prima fascia, sia dalle graduatorie concorsuali. Ovviamente noi siamo favorevoli al doppio reclutamento ma riteniamo anche che bisogna fare molta attenzione alle abilitazioni, che non devono essere oggetto di sanatorie – conclude Castellana – o di acquisizione in modo facilitato”.