concorso scuola
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Mentre proseguono le prove pratiche e orali del primo concorso docenti del PNRR, lo sguardo è rivolto alle immissioni in ruolo dell’a.s 2024/25. Il principale interrogativo riguarda la costituzione delle graduatorie di merito a tempo per procedere con le assunzioni a tempo indeterminato. Visto il protrarsi dei ritardi in alcune regioni e per alcune classi di concorso l’ipotesi si fa remota per settembre 2024.

Immissioni in ruolo a.s 2024/25: quali graduatorie verranno utilizzate

Innanzitutto in base all’art. 20/2 del DL 75/2023 a decorrere dall’a.s. 2024/2025, le graduatorie del concorso ordinario 2020 saranno utilizzate nei limiti delle facoltà assunzionali residuali rispetto alle immissioni in ruolo necessarie al raggiungimento degli obiettivi  previsti dal PNRR.

Nello specifico il 50% delle immissioni in ruolo verranno effettuate attingendo dalle graduatorie di merito concorsuali. Guardando alla scuola secondaria sono ancora da scorrere le:

  • GM 2016 (per gli idonei le GM non sono più vigenti, mentre i vincitori mantengono il diritto all’assunzione);
  • GM 2018 (più fascia aggiuntiva): per l’a.s. 2024/25, il 40% dei posti che residuano dalle assunzioni da GM 2016 (come si legge nell’art. 17/2, lettera b) del D.lgs. 59/2017); quindi si procede ad assumere dalle GM 2018, soltanto se restano posti non attribuiti dalle GM 2016;
  • GM concorso straordinario 2020, cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva); 
  • GM primo concorso PNRR (quello in corso di svolgimento), cui destinare il 50% dei posti residuati dalle immissioni in ruolo da GM 2016 e 2018 (compresa la fascia aggiuntiva); dalle GM del concorso in esame si può arrivare ad assumere sino a 20.000 posti dei 44.000 a disposizione. Inoltre, come indicato dall’art. 14/7 del DL 19/2024 (decreto PNRR), nel caso in cui si riesca a rientrare nelle assunzioni preventivate per il 2024/25, le graduatorie del concorso continuerebbero ad essere scorse, anche oltre le 20mila assunzioni preventivate per il 2024 (ciò sarà probabilmente possibile, quando saranno pronte anche le GM del secondo concorso PNRR, che dovrebbe essere bandito il prossimo autunno);
  • GM concorso ordinario 2020, cui destinare i posti residui del punto precedente.

Questo ordine schematico di utilizzo delle graduatorie lo troviamo esemplificato dal sindacato Flp scuola Foggia.

A che punto siamo col concorso PNRR?

Come abbiamo detto proseguono i ritardi nell’espletamento delle prove orali. Tra scadenze di fine anno ed esami di Stato che, in particolare, nella secondaria di I e di II grado impegnano migliaia di docenti per l’intero mese di giugno e oltre, i rallentamenti sono destinati a proseguire. Si sono inoltre aggiunte nuove rinunce di docenti/dirigenti commissari (erano oltre 250 a metà maggio e sfioravano i 300 a fine maggio). Come apprendiamo da Tuttoscuola inoltre, al 31 maggio, delle 467 commissioni complessive da costituire ne risultavano ancora da nominare 85, di cui per le classi di concorso della secondaria 83 su 420, per i posti della primaria e infanzia soltanto due. I posti relativi alle 85 classi di concorso prive di commissioni sono esattamente 4.662.

Se si tiene poi conto anche dei posti bloccati dai calendari tardivi degli orali, non meno di 5mila dei 44.654 posti messi a bando, pari all’11-12%, potrebbero non essere assegnati a vincitori il prossimo 1° settembre.