Prosegue al rallentatore l’espletamento delle prove pratiche e orali del primo concorso del PNRR. Sono pochissime finora le classi di concorso e le province per le quali sono già state pubblicate le graduatorie di merito. Per tutte le altre si dovrà attendere, nella speranza che almeno venga mantenuta la recente promessa del Ministro Valditara, secondo cui la procedura si concluderà entro il 31 dicembre 2024. Nel frattempo questi ritardi avranno ripercussioni anche ai fini dell’aggiornamento delle Gps. L’aspetto principale ruota infatti intorno al riconoscimento di 3 punti. Cosa bisognerà attendere? E quando inserirli in graduatoria? Facciamo chiarezza.
Gps: non può essere dichiarato il superamento del concorso senza pubblicazione delle GM
Partendo dal presupposto che il superamento del concorso PNRR, sebbene abilitante, non consente l’inserimento automatico in prima fascia Gps (vedasi la FAQ ministeriale n.57), va anche precisato che il concorso in questione è valutabile ai fini delle Gps stesse soltanto in seguito alla pubblicazione della relativa graduatoria di merito, che decreta a tutti gli effetti la conclusione della procedura concorsuale. Questo indipendentemente dal fatto che si venga inseriti in graduatoria o meno.
Questo significa che i 3 punti di cui ciascun aspirante ha diritto per il superamento di un concorso ordinario, tranne nelle rare casistiche in cui è stata pubblicata la graduatoria di merito, non potranno che essere goduti col prossimo aggiornamento delle Gps previsto allo scadere del biennio di validità, quindi nel 2026. Questo aspetto è importante per non creare discriminazioni tra candidati che magari hanno avuto la fortuna di sostenere e superare la prova orale prima del 24 giugno (data di chiusura della presentazione delle domande Gps) e coloro che invece la espleteranno dopo tale data. Fa fede quindi solo ed esclusivamente la pubblicazione della graduatoria di merito. Il chiarimento è stato ribadito anche nella FAQ 47.