Concorso docenti, i candidati al primo concorso legato al PNRR potranno inviare la loro domanda di partecipazione al concorso fino alle 23:59 del 9 gennaio. Gli aspiranti si stanno chiedendo quanto peserà il requisito dei tre anni di servizio rispetto a quello del possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Concorso docenti, quanto peserà il requisito dei tre anni di servizio?
Nel caso in cui un candidato, che partecipa con il requisito delle tre annualità di servizio, dovesse risultare vincitore, potrà partecipare al percorso abilitante formativo da 30 CFU per completare la propria formazione e per conseguire l’abilitazione, con tanto di sottoscrizione del contratto a tempo indeterminato.
Inoltre, occorre considerare che il servizio, nel caso in cui dovesse essere specifico, verrà valutato ai fini della graduatoria. La nuova tabella di valutazione titoli, pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, assegna due punti per ogni anno scolastico svolto come servizio specifico. Pertanto, il candidato al concorso con tre annualità di servizio (specifico), a parità di accesso, potrà beneficiare di un vantaggio di sei punti rispetto al collega che partecipa solo con la laurea più i 24 CFU.
Inoltre, il candidato che partecipa al concorso con tre anni di servizio potrà accedere alla riserva del trenta per cento dei posti, sia per quanto riguarda il concorso per la scuola dell’infanzia e primaria, sia per quello relativo alla secondaria. Si terrà conto, in questo caso, del servizio svolto presso le scuole statali: servono almeno tre annualità di servizio, svolto anche in maniera non continuativa, nei 10 anni precedenti, ovvero dall’anno scolastico 2013/14 sino al 2022/23. Anche in questo caso, come per il requisito d’accesso, almeno un anno di servizio dovrà essere specifico. L’importante, ovviamente, sarà superare le prove concorsuali: poi, il candidato che ha partecipato con il requisito delle tre annualità di servizio avrà, come abbiamo visto, diverse opportunità per scalare la graduatoria.