Un tema dibattuto che riguarda il primo concorso del PNRR attiene le tempistiche di conclusione delle prove. Come sappiamo infatti in alcune regioni e per alcune classi di concorso i calendari delle prove orali si protrarranno troppo in là nei mesi. E questo rende impossibile la costituzione delle graduatorie di merito in tempi utili per le immissioni in ruolo dell’a.s 2024/25, entro settembre. Cosa succederà dunque? Saranno accantonati posti per coloro che risulteranno vincitori? Facciamo chiarezza.
Ipotesi accantonamento posti per i vincitori del primo concorso PNRR
Innanzitutto va tenuto presente che di solito le operazioni propedeutiche finalizzate alle immissioni in ruolo iniziano a luglio. Quindi in realtà si dovrebbero avere le graduatorie di merito pronte entro tale periodo. Questa possibilità sembra però remota in alcune regioni. Occorrerà capire come intenderà procedere il Ministero quando verrà pubblicata la nota con le istruzioni operative riguardanti le immissioni in ruolo (tipicamente entro i primi giorni di luglio). L’ipotesi più accreditata sembra comunque quella di accantonare i posti per i vincitori del primo concorso del PNRR. Per averne la conferma occorrerà però attendere la citata nota, come ha anche confermato l’esperta di normativa scolastica Sonia Cannas in diretta oggi alla live di Orizzonte Scuola.
Quel che è certo è che si assisterà ad una situazione variegata sul territorio nazionale, tra regioni e tra classi di concorso. Ci sono infatti calendari delle prove orali che si concluderanno tra giugno e luglio, e altri che si protrarranno perfino a gennaio 2025. Si può quindi desumere che le graduatorie di merito dei vincitori saranno pubblicate con tempistiche diverse, con conseguenze diverse anche sulle tempistiche di scorrimento delle GM stesse finalizzate al ruolo.