Si chiudono il 19 marzo le prove scritte del primo concorso del PNRR. Si stanno quindi svolgendo le ultime sessioni. La prova scritta è unica per tutte le classi di concorso/posti richiesti nella domanda di partecipazione. Superata la prova unica ciascun candidato viene ammesso alle singole prove orali e potrà risultare vincitore per tutte o solo per una. Ma se, in caso contrario, non viene superata la prova scritta unica ne consegue lo stop alla procedura per tutte le classi di concorso a cui si è partecipato. Vediamo di seguito alcuni chiarimenti in merito al punteggio minimo conseguibile.
Punteggio 68/70: nessuna possibilità di accedere alla prova orale
Per la prova scritta il punteggio minimo è pari a 70/100 per poter essere ammessi alla prova orale. Se non viene raggiunta questa soglia si è fuori dai giochi, senza alcuna possibilità di passare allo step successivo. La prova scritta infatti è a sbarramento, senza che sia prevista l’ammissione con riserva nemmeno qualora si conseguisse un punteggio di 68/70 a causa di una sola domanda sbagliata.
Non deve trarre in inganno quanto è successo di recente col concorso di Educazione Motoria della scuola primaria (EEEM), la cui prova scritta si è svolta lo scorso 15 dicembre 2023. In questa casistica alcuni candidati che avevano conseguito il risultato di 68/70 sono stati riammessi alla prova orale. Non si è trattato però di un mero ripensamento del Ministero; è stata la conseguenza di un ricorso presentato da un gruppo di candidati che avevano ravvisato un errore in uno dei quesiti proposti nella prova scritta, e il TAR ha dato loro ragione.