Concorso Educazione Motoria, la prova scritta riguardante la procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, si è rivelata una vera e propria disfatta per i candidati che vi hanno partecipato. Tuttavia, molti aspiranti hanno riscontrato diverse irregolarità: i quesiti posti, infatti, non avrebbero rispettato il programma allegato al bando di concorso; inoltre, la composizione della prova non avrebbe tenuto fede alla ripartizione dei quesiti stabilita dal bando di concorso.
Concorso Educazione Motoria, denunciate irregolarità nella prova scritta
Lo Studio Legale Naso & Partners, in una nota informativa, ha sottolineato che tali irregolarità hanno prodotto l’esclusione dal concorso di numerosi candidati che, in molti casi, hanno ottenuto il minor punteggio di 64 punti. Inoltre, è stato messo in evidenza come il numero dei candidati che hanno superato la prova scritta risulta ampiamente inferiore rispetto al numero totale dei posti effettivi disponibili indicati nel decreto pubblicato l’agosto scorso.
Per le suddette ragioni, è stata avviata la procedura riguardante i ricorsi individuali che verranno presentati al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio: i ricorsi saranno finalizzati all’ottenimento dell’ammissione alla prova orale di tutti i candidati che hanno ottenuto il punteggio alla prova scritta di almeno 64 punti.
Nella nota informativa, sono stati indicati gli adempimenti necessari per presentare ricorso. Innanzitutto occorre inviare la domanda di accesso agli atti all’Amministrazione scolastica in modo tale da prendere visione del proprio elaborato, compilando l’apposito modello.
Inoltre, sarà necessario presentare ricorso individuale al TAR del Lazio entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione degli esiti della prova scritta.