Il concorso di Educazione Motoria rivolta alle classi quarta e quinta della scuola primaria, la cui prova scritta si era svolta il 15 dicembre 2023, aveva destato un fervido dibattito. L’esito di quella prova era stato sconcertante, tanto che si parlò di ‘disfatta’, dal momento che solo il 7% dei candidati era stato ammesso alla prova orale. Quest’ultima è ancora in corso e dovrebbe concludersi entro fine maggio. Fin da subito era stata contestata un’impostazione dello scritto inadeguata. A quanto pare intorno proprio a quella prova scritta sembrano esserci state anomalie, e ora il MIM sta procedendo ad effettuare dei ‘ricalcoli‘. Di seguito i dettagli.

Prova scritta concorso Educazione Motoria: accesso agli atti

Come aveva pubblicato il Comitato Italiano Scienze Motorie (CISM), qualche giorno dopo lo svolgimento della prova scritta, lo stesso aveva inviato una formale richiesta di accesso agli atti al MIM in merito alla prova scritta del 15 dicembre 2023. Di seguito uno stralcio della comunicazione che era stata pubblicata sul sito ufficiale:

“(…) risultano incomprensibili i criteri adottati per la selezione della commissione incaricata della formulazione dei quesiti, che hanno tutta l’aria di essere il prodotto di chi non ha mai trascorso neppure un giorno a scuola. Abbiamo dunque effettuato una formale richiesta di accesso agli atti, essendo lo svolgimento della prova scritta inficiabile per eventuali errori.”

Gli anomali ‘ricalcoli’ del MIM

Nelle scorse ore apprendiamo sempre dal sito del CISM che evidentemente ci sono stati sviluppi sulla faccenda. All’interno del portale MIM si sta assistendo ad anomali “ricalcoli” della prova scritta del Concorso per l’Insegnamento dell’Educazione Motoria alla Scuola Primaria. Di seguito riportiamo gli aggiornamenti resi noti dal Comitato stesso:

“Ebbene, qualcosa è andato storto, ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha effettuato in via di autotutela un primo ricalcolo dei punteggi, a seguito di un intervento della Commissione Nazionale in merito ad un primo quesito della prova scritta. Gli Uffici Scolastici Regionali hanno già ricevuto specifiche istruzioni e informeranno a breve i soggetti coinvolti dal ricalcolo. I colleghi che hanno dunque conseguito un punteggio pari al 70 potranno accedere alla prova orale.

Abbiamo provato ad avere fiducia nel processo, ancora una volta, ma è evidente che il sistema accademico ha affrontato con estrema leggerezza la selezione dei professori universitari, in grado di garantire una corretta formulazione dei quesiti ministeriali. Il giudice amministrativo del Tar Lazio, ha chiesto all’Università Foro Italico di designare un professore per riscontrare l’esattezza di ben 5 quesiti. Appena possibile saranno comunicati gli esiti.

Il quesito su cui sembra sia stato effettuato l’attuale ricalcolo è il n°26:

L’ormone della crescita (GH) prodotto dall’ipofisi stimola la crescita ossea:

X [a] mantenendo una normale attività a livello della cartilagine di accrescimento

[b] facendo “chiudere” la cartilagine epifisaria

[c] aumentando l’attività degli osteoclasti

X [d] incrementando la velocità di assorbimento del calcio a livello dell’intestino tenue

Niente Panico. L’attuale procedura è fatta salva… quelli ulteriori che hanno ragione saranno tutelati tenendo conto dei pleno iure (gli attuali). Questo è sancito dal principio del diritto acquisito.

A supporto dell’evidente negligenza con cui è stata gestita la disposizione delle prove orali del concorso EEEEM nei quesiti e nei contenuti, abbiamo l’83% degli idonei alla prova scritta del concorso che si è appena svolto per gli insegnanti generalisti della scuola primaria. In breve, eccovi i dati comparati:

  • Prova Scritta Educazione motoria : idonei 7 %
  • Prova Scritta Concorso Generale Scuola dell’Infanzia e Primaria : idonei 83 %

I nostri colleghi saranno stati bravissimi, ma è evidente che per l’Educazione Motoria i quesiti sono stati effettivamente inadeguati.”