Si tratta proprio di un corto circuito quello che si sta verificando in merito al concorso ordinario DS: gli interessati devono compilare la domanda di partecipazione alla procedura, ma trovano un’impasse nella compilazione dell’istanza laddove si richiede di indicare (e attestare) se si è svolto un servizio lodevole. Quale il problema? Che nella scuola questa dicitura non esiste, ma si parla di servizio senza demerito: la FLC CGIL, insieme a CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA E SNALS CONFSAL, ha segnalato al Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, dott.ssa Carmela Palumbo, il problema. Riportiamo qui di seguito la richiesta inviata.

Impasse sul concorso ordinario DS

Il DPR 82/2023, che ha sostituito l’art. 5 del DPR 487/94, prevede un nuovo sistema di preferenze tra cui, alla lettera D), aver prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso ordinario DS. Nella piattaforma che acquisisce le istanze di partecipazione al concorso, per assegnare la suddetta preferenza il sistema richiede di indicare necessariamente gli estremi dell’attestazione del servizio lodevole (numero e data dell’atto, ente che ha rilasciato la certificazione), attestazione di cui non si comprende bene la natura e che i dirigenti scolastici non ritengono di dover rilasciare, chiedendo chiarimenti da parte del ministero.

La normativa scolastica non fornisce alcuna indicazione sulla natura del servizio lodevole né attribuisce al solo dirigente scolastico il compito di attestarlo. Lo stesso articolo 448 del Testo Unico DLgs 297/1994 prevede che, anche in caso di valutazione del servizio richiesta dal docente stesso al comitato di valutazione, la stessa non si conclude con un giudizio complessivo, né analitico, né sintetico.

Inoltre, già in precedenza, il Ministero, nelle avvertenze alla tabella di valutazione dei titoli allegata al DM 50/2021, relativo al rinnovo delle graduatorie di istituto terza fascia ATA, aveva precisato che il lodevole servizio per non meno di un anno era equiparato al servizio prestato senza demerito per non meno di un anno.

Richiesta del sindacato

Con la richiesta unitaria inviata al Ministero, la FLC CGIL insieme a CISL SCUOLA, UIL SCUOLA e SNALS CONFSAL, ha chiesto di modificare la piattaforma ed eliminare l’obbligo di indicare gli estremi di un’attestazione, consentendo ai candidati di dichiarare il possesso della preferenza D) mediante la sola apposizione del flag nella corrispondente casella. Auspichiamo un intervento tempestivo che faccia chiarezza sull’argomento e restituisca la necessaria serenità a tutti i partecipanti.