Il secondo concorso docenti PNRR, previsto per la fase transitoria che si concluderà il 31 dicembre prossimo, introdurrà diverse novità rispetto al primo concorso svoltosi nei mesi scorsi. Questo concorso, come per il precedente, è comunque finalizzato all’assunzione di 20mila nuovi insegnanti. Vediamo quali novità sono previste nel bando di imminente uscita.
Bando secondo concorso PNRR, quali novità in arrivo?
Numero di posti e tempistiche per la presentazione della domanda
Nel bando del secondo concorso PNRR saranno messi a disposizione circa 20mila posti, di cui 5.785 per il sostegno. Le assunzioni saranno distribuite tra l’anno scolastico 2024/25 e 2025/26. La domanda di partecipazione potrà essere presentata entro 20 giorni dalla pubblicazione del bando e questa è una delle più importanti novità rispetto al passato, visto che, in precedenza, i candidati avevano un mese di tempo per inviare la propria candidatura.
Prova scritta
La prova scritta sarà superata con un punteggio minimo di 70/100. Saranno ammessi alla prova orale un massimo di tre candidati per ogni posto disponibile per regione e classe di concorso. Si tratta di un’altra novità: per i candidati non sarà sufficiente ottenere il punteggio minimo per accedere alla prova orale in quanto potrebbero restare, comunque, esclusi, in base al numero di posti che saranno banditi per quella determinata classe di concorso e in quella specifica regione.
Aggiornamento dei programmi
L’Allegato A dei programmi, secondo quanto disposto dal decreto N. 214 del 24 ottobre 2024, è stato aggiornato per includere le lingue Neogreco ed Ebraico. Inoltre, potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti rispetto alla normativa prevista dal concorso PNRR 2023.
Prova orale
La prova orale sarà composta da un colloquio con la commissione e una lezione simulata su un argomento estratto a sorte. La durata della prova orale varia a seconda del livello scolastico: 30 minuti per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria, 45 minuti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.