Prova scritta concorsi
Prova scritta concorsi

Sale la trepidazione tra gli aspiranti che attendono di sapere quando sarà prevista la prova scritta del secondo concorso PNRR. Le voci continuano ad essere ufficiose, parlando di una data compresa tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. Nè Ministero nè sindacati hanno però, ad oggi, divulgato date ufficiali. Cerchiamo intanto di capire come viene assegnato il punteggio ai vari quesiti. Di seguito i dettagli.

Com’è strutturata la prova scritta e il punteggio assegnato

La prova scritta è articolata in 50 domande a risposta multipla da svolgere in 100 minuti. Le domande saranno così suddivise:

  • 40 quesiti volti a valutare le competenze del candidato nei campi pedagogico, psicopedagogico e metodologico-didattico di cui: – 10 domande su aspetti pedagogici; – 15 domande riguardanti la psicopedagogia, inclusi i temi dell’inclusione scolastica; – 15 domande sugli aspetti metodologico-didattici, comprese le modalità di valutazione degli studenti.
  • 5 domande di inglese, con livello di competenza richiesto pari al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
  • 5 domande sulle competenze digitali, focalizzate sull’uso delle tecnologie e dispositivi multimediali per migliorare l’apprendimento.

Il punteggio minimo richiesto per superare la prova è di 70/100. Inoltre sarà ammesso alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a bando, nella Regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto; e saranno ammessi alla prova orale anche i candidati che hanno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Ad ogni quesito sono assegnati 2 punti per ogni risposta esatta, mentre le risposte errate o non date sono equiparate e varranno 0 punti.