Si avvicina la pubblicazione del bando del secondo concorso PNRR. Il termine da rispettare è il 31 dicembre 2024, ma nell’informativa dello scorso 4 dicembre il Ministero avrebbe manifestato l’intenzione di far uscire il bando prima di Natale. Inevitabilmente quindi le domande di partecipazione potranno essere compilate durante le festività natalizie, tenendo conto che il tempo messo a disposizione degli aspiranti sarà di 20 giorni. Facciamo chiarezza su alcuni aspetti riguardanti l’espletamento delle prove.
Prova scritta: le novità
La prova scritta del primo concorso PNRR era impostata in modo che bastava ottenere un punteggio minimo di 70/100 per poter essere ammessi alla prova orale. Il risultato è stato quello di avere un numero elevato di candidati all’orale (si è parlato di circa l’80% dei partecipanti). Col secondo concorso PNRR è stato ‘aggiustato il tiro’, apportando alcune modifiche.
Viene infatti previsto sempre il punteggio minimo di 70/100, ma ciò non basta. Potrà accedere alla prova orale un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella Regione, per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto. Detto in altre parole sarà ammesso solo il triplo dei candidati rispetto ai posti messi a bando. Inoltre, tutti coloro che ottengono lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso saranno anch’essi ammessi alla prova orale.
Da queste nuove regole si può dedurre come la selezione sarà senz’altro più rigida e più snella rispetto al primo concorso PNRR. E, come se non bastasse, per come è impostata la procedura, è anche evidente come sarà necessario ottenere punteggi molto alti per poi risultare vincitori. Ipoteticamente infatti, poichè passeranno all’orale anche tutti coloro che hanno ottenuto lo stesso punteggio degli ultimi ammessi, se questi ultimi hanno totalizzato, per esempio, 100 punti, passeranno tutti i candidati che hanno totalizzato 100 punti per quella regione e per quella specifica classe di concorso.