Come sappiamo con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, datato 22 febbraio, in attesa di registrazione della Corte dei conti, il Ministero dell’istruzione e del merito è stato autorizzato ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di 6.428 posti complessivi di personale insegnante di religione cattolica. Nello specifico, ribadiamo, il 70% di questi posti sarà riservato alla procedura straordinaria e il 30% a quella ordinaria. “Manca davvero poco per chiudere il cerchio e aprire la stagione dei concorsi: la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario“. A dirlo è il sindacato autonomo SNADIR. Nel frattempo, il Decreto Ministeriale, firmato dal Ministro Valditara il 20 gennaio 2024, è tornato dagli organi di controllo al MIM.
Concorso Religione Cattolica, bandi a breve
Un altro step verso il concorso di Religione Cattolica può dirsi fissato. Dopo 20 anni dall’ultima procedura, l’iter iniziato il 23 novembre 2023, si sta dunque avviando verso il lieto fine, sebbene non siano mancate nel corso degli ultimi mesi critiche e dibattiti. Sale l’attesa intanto verso l’uscita dei bandi che ormai dovrebbero essere imminenti come ha fatto sapere lo SNADIR, il quale ha anche aggiunto: “Sappiamo perfettamente che per il bando della procedura straordinaria ci sarà bisogno di ulteriori riflessioni per accogliere quanto già previsto dal Decreto ministeriale e sono necessarie altre precisazioni per lo svolgimento della prova didattico-metodologica. Il passaggio odierno assume un valore importante e solidifica il cammino verso le due procedure di assunzione che chiude 20 anni di un’attesa estenuante“.