Il concorso di Religione Cattolica può dirsi ora finalmente in partenza. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ricevuto l’autorizzazione a bandire le due procedure (una straordinaria e una ordinaria) per coprire un totale di 6.428 posti. Ribadiamo che questo concorso arriva dopo ben 20 anni, tra critiche e dibattiti. Di seguito i dettagli.
A breve bandi concorso Religione Cattolica
Già da alcune settimane era stato annunciato che entro la fine di febbraio sarebbe stato bandito il concorso di Religione Cattolica. Ora col DPCM pubblicato si apprende che il Ministero dell’Istruzione e del Merito è autorizzato a pubblicare il relativo bando. I posti totali saranno, come anticipato, 6.428, da ripartire in base alle percentuali previste dalla legge tra la procedura di reclutamento ordinaria e quella straordinaria. Nello specifico, come stabilito dal Decreto PA bis, il 70% dei posti sarà riservato alla procedura straordinaria, mentre il restante 30% sarà assegnato tramite concorso ordinario.
Ricordiamo che il concorso straordinario prevede solo una prova orale, a carattere didattico metodologico, che non prevede un punteggio minimo di superamento. La prova avrà una votazione che, sommata ai titoli culturali e professionali, determinerà la posizione finale alla graduatoria di merito da utilizzare, a scorrimento, fino a totale esaurimento. Proprio nell’ottica di stabilizzare il precariato, è prevista un peso considerevole alla valorizzazione dell’esperienza maturata, alla quale potranno essere assegnati fino a 100 dei 250 punti complessivamente previsti per la valutazione.