concorso Religione Cattolica
concorso Religione Cattolica

La procedura straordinaria e ordinaria del concorso di Religione Cattolica hanno entrambe preso il via, sebbene con tempistiche diverse. Il concorso straordinario sta vedendo infatti la pubblicazione dei calendari per l’espletamento delle prove orali via via in tutte le regioni; mentre il concorso ordinario ha aperto da pochi giorni la finestra temporale per presentare le domande di partecipazione. Le procedure si concluderanno quindi in momenti diversi. Ma come si svolgeranno le immissioni in ruolo? Facciamo chiarezza.

Come funzionano le immissioni in ruolo dalle GM di Religione Cattolica?

Le graduatorie di merito che scaturiranno dalle due procedure concorsuali rivolte all’insegnamento di Religione Cattolica saranno su base regionale e avranno una durata di validità diversa. Da esse si attingerà ai fini delle immissioni in ruolo similmente a quanto accade con gli altri concorsi docenti, sebbene con alcune particolarità.

Il funzionamento delle assunzioni è stato descritto da Orazio Ruscica, presidente Snadir, in occasione dell’approfondimento di Orizzonte Scuola del 5 novembre 2024. Il professore ha spiegato che allo stato attuale abbiamo i posti per Regione; successivamente gli Usr procederanno alla ripartizione dei posti in base alle diocesi presenti sul territorio regionale. Le graduatorie saranno quindi individuate per diocesi. Ruscica ha poi anche riportato un esempio per rendere meglio chiari i vari step: se ipoteticamente presso la diocesi di Milano ci dovessero essere, per infanzia e primaria, 10 posti, l’Usr dovrebbe comunicare alla diocesi stessa i nominativi dei 10 candidati collocati in posizione utile in graduatoria, chiedendo di verificare se gli stessi sono ancora in possesso dell’idoneità. Superato questo vaglio l’Usr chiederà di collocare i docenti vincitori, per ragioni di continuità didattica, nella scuola dove hanno insegnato fino a quel momento. Una volta arrivato l’ok si procede quindi alla stipula del contratto a tempo indeterminato e all’avvio dell’anno di prova e formazione come avviene per i docenti di ogni altra disciplina. Se l’anno di prova sarà superato positivamente i docenti daranno confermati in ruolo.