Dovremmo ormai essere vicini alla pubblicazione dei bandi del concorso di Religione Cattolica. Domani 30 aprile, nel primo pomeriggio, i sindacati sono stati convocati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per conoscere l’informativa sulle bozze dei bandi stessi. Ricordiamo che il numero complessivo di posti autorizzati è pari a 6.428, che al 70% saranno assegnati alla procedura straordinaria, mentre il restante 30% sarà invece attribuito alla procedura ordinaria. Entrambe le procedure, come era emerso nel corso dell’ultima informativa del 9 aprile, dovrebbero essere espletate e concluse entro la fine del 2024. Di seguito i dettagli.
Concorso Religione Cattolica: bandi in arrivo
“Siamo alla fase finale, adesso la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario, è davvero imminente; dopo il passaggio al CSPI dei due bandi di ordinario non ci sarà più alcun motivo per dilatare ulteriormente i tempi di contestuale firma e pubblicazione dello straordinario”. Queste le parole di Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir.
I bandi attesi del concorso di Religione Cattolica andranno a disciplinare i requisiti di ammissione, il punteggio e i criteri delle prove concorsuali destinate ai candidati con il titolo di studio previsto dal DPR 175/2012 e l’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano competente per territorio, oltre ovviamente ai requisiti per la partecipazione ai pubblici concorsi. Le due procedure concorsuali seguiranno un iter diverso. Quella ordinaria infatti, articolandosi in una prova scritta e una prova orale avrà tempi più lunghi rispetto a quella straordinaria, che invece avrà solo una prova orale didattico-metodologica e quindi sarà decisamente più veloce.
Domande di partecipazione
Quando saranno pubblicati i bandi e sarà aperta la finestra temporale (di 30 giorni) per poter presentare le domande di partecipazione, queste saranno rivolte ai candidati in possesso dei requisiti richiesti, i quali potranno partecipare per un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento di idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui ciascuna delle due procedure si riferisce. Il contributo di segreteria per ciascuna procedura sarà pari a 50 euro. Le domande andranno inoltrate sul Portale Unico del Reclutamento.