Il Regolamento per il nuovo concorso della scuola dell’infanzia e della primaria è stato firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, unitamente a quello del concorso relativo alla scuola secondaria. Il decreto è un aggiornamento del Regolamento del 2021 (ultimo concorso ordinario) e non fa altro che introdurre le modifiche previste dal decreto PA bis in merito alle modalità di svolgimento della prova scritta e orale, con i rispettivi contenuti.

Concorso scuola dell’infanzia e primaria, il Regolamento è stato aggiornato rispetto a quello del precedente concorso

Come previsto per tutta la durata di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i concorsi scuola non prevedono alcuna prova preselettiva. La prova scritta è rappresentata dal test a crocette per la verifica delle conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, oltre alla verifica delle competenze disciplinari solo nella prova orale.

La prova scritta

La prova scritta avrà una durata massima di 100 minuti con 50 domande: 10 domande riguarderanno l’ambito pedagogico, 10 quello psicopedagogico (compresi gli aspetti legati all’inclusione scolastica), 15 di ambito didattico-metodologico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione), 5 sulla conoscenza della lingua inglese (livello B2) e 5 sull’uso didattico delle tecnologie. La prova sarà la medesima sia per i posti comuni che per quelli di sostegno. La prova si supererà al raggiungimento di 70 punti sui 100 massimi disponibili. 

La prova orale

La prova orale per i posti comuni sarà finalizzata all’accertamento delle conoscenze e delle competenze del candidato, le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie; nel corso della prova orale, a tal fine, si svolge anche una lezione simulata. 

La prova orale per i posti di sostegno valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie; anche qui il decreto ministeriale fa riferimento a una lezione simulata. La prova orale, sia per i posti comuni che per il sostegno, avrà una durata massima di 30 minuti. Sarà valutata anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

Per l’insegnamento della lingua inglese, la commissione nazionale per il concorso individuerà il livello che permette al candidato di conseguire il titolo di idoneità per l’insegnamento della lingua inglese. Le domande sono preparate da ciascuna commissione giudicatrice e ciascun candidato estrarrà le domande disciplinari all’inizio della prova. La traccia riguardante la lezione simulata, invece, sarà estratta 24 ore prima. Anche per la prova orale il punteggio massimo sarà pari a 100: la prova verrà superata se il candidato otterrà almeno 70 punti.