Concorso docenti scuola secondaria, sono in corso di svolgimento le prove orali e pratiche del primo concorso legato alle assunzioni PNRR. Il nuovo sistema reclutamento docenti ha stabilito quale dovrà essere il percorso che dovranno intraprendere i candidati che risulteranno vincitori nella loro classe di concorso.
Il percorso dei docenti vincitori del concorso scuola secondaria verso l’abilitazione e il ruolo
Secondo il nuovo sistema di reclutamento dei docenti, per poter partecipare al concorso, occorre conseguire prima l’abilitazione attraverso il percorso da 60 CFU/CFA: nel caso in cui l’aspirante dovesse risultare vincitore, questi andrà a sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato, con la conferma del ruolo dopo il superamento dell’anno di prova.
Fase transitoria
Tuttavia, il nuovo sistema di reclutamento docenti ha previsto una fase transitoria che scadrà il prossimo 31 dicembre: all’interno della fase transitoria, è stato previsto il bando di due concorsi. Il primo è quello in corso di svolgimento mentre il secondo dovrebbe essere bandito entro il 2024 (i decreti dovrebbero essere pubblicati a novembre/dicembre).
I vincitori dei due concorsi della fase transitoria
I vincitori (che non possiedono ancora l’abilitazione) dei due concorsi sottoscriveranno dapprima un contratto a tempo determinato per l’anno scolastico successivo. Nel corso dell’anno di contratto, provvederanno a conseguire l’abilitazione, a seconda del loro status: frequenteranno, pertanto, i percorsi abilitanti da 30 o 36 CFU. I percorsi abilitanti da 30 CFU riguarderanno, ad esempio, i docenti che hanno partecipato al concorso come ‘triennalisti’, ovvero con il possesso dei tre anni di servizio.
Ruolo dopo l’abilitazione
I percorsi da 36 CFU, invece, riguardano coloro che hanno partecipato al concorso in virtù del requisito dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Solo dopo il conseguimento dell’abilitazione, i docenti potranno ottenere il ruolo, svolgendo l’anno di prova, secondo quanto disposto dal Decreto Legislativo N. 59/2017 e dal DM attuativo N. 205/2023.