Concorsi docenti
Concorsi docenti

Punteggi prova orale e pratica, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto alla pubblicazione dei quadri di riferimento per la valutazione della prova orale del concorso docenti scuola secondaria di primo e secondo grado, per quanto riguarda i posti comuni e sostegno

Punteggi prova orale e pratica concorso scuola secondaria, il Ministero dell’Istruzione pubblica i quadri di riferimento

Prova orale posto comune

Il quadro di riferimento della prova orale su posto comune ribadisce come questa si svolgerà in seduta pubblica con una durata massima di 45 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021. La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale. 

La prova è così strutturata: 1) accertamento delle competenze didattiche generali attraverso un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata; 2) accertamento delle conoscenze e delle competenze sulla disciplina della classe di concorso; 3) accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER). La prova orale, ai sensi dell’art. 8 del citato D.M. n.205/2023, è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.

Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, alla collocazione della progettazione rispetto al contesto dato.
Ambito 2 – max 40 punti – Conoscenza dell’argomento/i assegnato/i e delle metodologie didattiche più adeguate e coerenti con il tema da trattare.
Ambito 3 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), anche con riferimento alla specifica competenza metodologico-didattica.
Ambito 4– max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale, sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.

La prova orale del concorso docenti.

Prova orale posto di sostegno

Il quadro di valutazione per il punteggio della prova orale del concorso su posti di sostegno prevede la valutazione, per ogni candidato, dei seguenti ambiti:
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, di pedagogia e didattica speciale, di psicologia dell’età evolutiva e al suo utilizzo coerente e critico in sede progettuale; alla collocazione della progettazione rispetto al contesto; alla strutturazione logica, coerente e consapevole della proposta didattica e alla sua declinazione operativa; all’osservazione, documentazione e valutazione in ottica ICF. 

Ambito 2 – max 25 punti – Conoscenza della disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale, al fine di promuovere apprendimenti curriculari e competenze trasversali. Ambito 3 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), anche con riferimento alle specifiche competenze metodologico-didattiche. 

Lezione simulata prova orale concorso.

Ambito 4 – max 15 punti – Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. Ambito 5 – max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale, sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.