Come sappiamo, fino al 30 dicembre i docenti in possesso dei requisiti richiesti potranno presentare la propria domanda per prendere parte al concorso sostegno PNRR 2 e per altre classi di concorso, se interessati. Come abbiamo visto, però, non in tutte le Regioni ci sono posti messi a bando, mentre in altre, come in Lombardia, si concentra la maggior parte delle disponibilità: cosa fare in questi casi? Rinunciare e aspettare un altro concorso? Partecipare ugualmente accettando l’idea di spostarsi?
Domande fuori regione per il concorso Sostegno PNRR 2
In primo luogo, ricordiamo che in merito al concorso Sostegno PNRR 2 è possibile presentare la propria istanza di partecipazione per una sola Regione. Nello stesso tempo, non è possibile inoltrare la domanda verso le Regioni in cui non vi è disponibilità di posti per quella determinata categoria, poiché già il sistema sulla piattaforma Concorsi e Procedure selettive stesso permette di selezionare solo quelle in cui ci sono posti banditi.
In base al nuovo reclutamento previsto dal DL 36/2022, i concorsi dovranno svolgersi ogni anno: pertanto, è vero che nel 2025 ci dovrebbe essere una nuova procedura concorsuale, ma non si conoscono le tempistiche e nulla in merito ancora è messo nero su bianco. La certezza è che ci sono graduatorie ancora da smaltire, un concorso PNNR 1 ancora in corso di svolgimento in alcuni casi e uno nuovo ancora da svolgere.
A rifletterci, quindi, forse sarebbe meglio inviare comunque la propria domanda di partecipazione verso una Regione in cui vi è abbondante disponibilità di posti: tra qualche settimana sarà pubblicato il nuovo CCNI che disciplinerà la mobilità per il prossimo triennio 2025/28: in base alle discrezioni raccolte, le deroghe previste dovrebbero essere maggiori e più inclusive, in modo da attenuare i vincoli di permanenza previsti. In alcuni casi, del resto, è più facile uno spostamento tra una regione all’altra che tra province all’interno della stessa.
Quali conseguenze se si rifiuta un eventuale ruolo
Se si è proprio impossibilitati a prendere servizio lontano da casa nel momento dell’eventuale immissione, non ci sono effetti negativi (se non il dispiacere): non si viene depennati dalle GPS di appartenenza e non si perde il punteggio ottenuto per i superamento di un concorso pubblico.