Concorso straordinario ter, nei giorni scorsi il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha confermato che, a breve, uscirĆ  il bando riguardante la nuova procedura concorsuale riservata a coloro che possiedono almeno 3 annualitĆ  di servizio o 24 CFU. A tal proposito, si sta parlando di un possibile aumento dei posti disponibili, rispetto ai 30mila circa previsti.

Concorso straordinario ter, non ĆØ da escludere un aumento dei posti disponibili

In attesa di conoscere il numero esatto dei posti che verranno banditi, l’ipotesi che sta circolando in rete ĆØ che le cattedre possano essere di piĆ¹ rispetto a quelle preventivate dal ministro Valditara. Come sottolineato dallo stesso Valditara, infatti, le assunzioni a tempo indeterminato per il prossimo anno scolastico sono state 40.619, circa 10mila in meno rispetto ai posti autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.Ā Queste cattedre che non verranno assegnate, dunque, potrebbero essere aggiunte a quelle previste giĆ  per il concorso straordinario ter. Secondo quanto riportato anche da Orizzonte Scuola, questi posti potrebbero andare ad ‘arricchire il numero di cattedre messe a disposizione per la procedura riservata ai precari, la prima della fase transitoria prevista dal PNRR’.

Il bando del concorso straordinario ter ĆØ in arrivo

Tuttavia, ĆØ bene sottolineare ancora una volta che si tratta solamente di ipotesi che vengono fatte in considerazione del fatto che il 20 per cento dei posti autorizzati dal MEF per l’anno scolastico 2023/24 non ĆØ stato coperto. Nel caso in cui il bando di concorso dovesse essere ancora approvato in via definitiva (e quindi la pubblicazione dovesse ritardare ancora di qualche settimana) si potrebbe avere in mano un conteggio preciso dei posti destinati alle immissioni in ruolo che non sono stati assegnati e, quindi, potrebbero essere aggiunti nel bando del nuovo concorso straordinario. Nei prossimi giorni, si potrĆ  avere un quadro piĆ¹ preciso, se resteranno circa 30mila i posti disponibili oppure verranno ampliati con quelli che non si ĆØ riusciti ad assegnare.