concorso Religione Cattolica
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Prosegue la calendarizzazione e la convocazione degli aspiranti ai fini dell’espletamento della prova orale del concorso straordinario Irc. Alcuni tra coloro che hanno ricevuto l’email di convocazione segnalano incongruenze in merito all’estrazione della traccia: alcuni Usr sembrano recare un obbligo di assistere in presenza, non contemplando la ricezione della stessa tramite email come da sempre avviene con i concorsi rivolti ai docenti. Come stanno realmente le cose? Facciamo chiarezza.

Estrazione traccia: chiarimenti

Nelle 24 ore prima la data fissata per la prova orale avviene l’estrazione della traccia. In merito dovrebbe esserci la possibilità per ciascun candidato di optare per l’estrazione in presenza oppure ricevere la traccia all’indirizzo email indicato in sede di inoltro della domanda di partecipazione. Alcuni aspiranti hanno segnalato come, all’interno della convocazione, sia indicato un obbligo di recarsi di persona presso la sede in cui avverrà l’estrazione della traccia, pena l’esclusione dalla procedura concorsuale. Ma è lecito questo ‘modus operandi’?

Il bando specifica che la traccia può anche essere inviata tramite email (senza indicare comunque le tempistiche ma, in base a quanto si evince dalle testimonianze dei candidati, generalmente dopo al massimo un paio d’ore dall’estrazione arriva l’email). Quanto indicato in queste convocazioni ‘anomale’ che obbligano all’estrazione in presenza sembrerebbe quindi porsi in contrasto col bando, in quanto quest’ultimo ha un rango giuridico superiore, prevalendo sulla convocazione. Va però anche detto che il DM 9 di gennaio 2024, che indicava le caratteristiche del concorso straordinario, non dava la possibilità di ricevere la traccia per mail ma solo di presentarsi di persona all’estrazione. E il citato DM è da considerarsi giuridicamente superiore al bando. Serve dunque dipanare la matassa.

Nelle casistiche segnalate occorre un chiarimento da parte dei singoli Usr interessati, magari anche su sollecitazione delle sigle sindacali territoriali. In provincia di Roma, in particolare, la faccenda è già stata segnalata ai sindacati da parte di alcuni candidati, e la segnalazione è arrivata anche all’Usr competente per sanare le incongruenze.