A partire dal 16 luglio è stata aperta la domanda dedicata a coloro che intendono far parte delle commissioni esaminatrici del concorso straordinario di Religione Cattolica. Ci sarà tempo fino al 2 agosto alle ore 23.59. Il sindacato Uil Scuola Rua ha elaborato una scheda contenente tutte le informazioni per poter inoltrare l’istanza. Vediamo di seguito i dettagli.
Domanda commissari concorso straordinario Religione Cattolica
Nella scheda vengono forniti dettagli sulle modalità di presentazione della domanda da commissari al Concorso straordinario di Religione Cattolica e sui requisiti richiesti.
L’istanza va inoltrata, entro i termini indicati, esclusivamente in modalità telematica attraverso il Portale Unico del Reclutamento, oppure accedendo alla sezione “Concorsi e procedure selettive” del sito del MIM. Viene inoltre precisato come la domanda vada presentata, a pena di esclusione, unicamente per la regione sede di servizio o, nel caso di aspiranti collocati a riposo, in quella di residenza.
Gli aspiranti alla nomina di componenti aggregati per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese partecipano per tutte le procedure concorsuali indette nella medesima regione che richiedono l’integrazione della commissione.
Nell’istanza va dichiarato:
- l’USR responsabile della procedura concorsuale per la quale intendono candidarsi;
- i propri dati anagrafici, di recapito e residenza;
- il ruolo al quale, avendone i titoli, intendono candidarsi (presidente, commissario, componente aggregato di lingua inglese);
- la qualifica ricoperta (professore universitario, dirigente scolastico, dirigente tecnico, docente);
- lo stato di servizio o di quiescenza;
- il possesso di eventuali criteri di precedenza indicati nel decreto;
- di non trovarsi in alcuna condizione ostativa indicata nel decreto.
Ulteriori dettagli sui requisiti sono indicati nel Decreto Ministeriale n. 9 del 19 gennaio 2024.
Condizioni ostative allo svolgimento dell’incarico
La scheda riporta anche le condizioni ostative all’incarico di presidente, componente e componente aggregato delle commissioni esaminatrici:
- avere riportato condanne penali o avere in corso procedimenti penali per i quali sia stata formalmente iniziata l’azione penale;
- avere in corso procedimenti disciplinari ai sensi delle norme disciplinari dei rispettivi ordinamenti;
- essere incorsi nelle sanzioni disciplinari previste nei rispettivi ordinamenti;
- essere stati collocati a riposo da più di tre anni dalla data di pubblicazione del bando;
- a partire da un anno antecedente alla data di indizione del concorso, essere componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, ricoprire cariche politiche, essere rappresentanti sindacali, anche presso le Rappresentanze sindacali unitarie, o essere designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali;
- avere relazioni di parentela, affinità entro il quarto grado o abituale convivenza con uno o più concorrenti;
- svolgere, o aver svolto, a partire dall’anno antecedente alla data di indizione del concorso, attività o corsi di preparazione ai concorsi per il reclutamento dei docenti;
- essere stati destituiti o licenziati dall’impiego per motivi disciplinari, per ragioni di salute o per decadenza dall’impiego comunque determinata.