C’è tempo fino al 2 luglio per poter presentare la domanda di partecipazione al concorso straordinario dedicato agli insegnanti di Religione Cattolica. Ancora tanti sono i dubbi diffusi tra gli aspiranti. A tal proposito il Ministero ha messo a disposizione una guida per la compilazione della domanda riguardante la scuola dell’infanzia e primaria e una guida dedicata alla compilazione della domanda per la scuola secondaria di I e II grado. Le guide spiegano, passo dopo passo, come muoversi tra le varie sezioni.
Domanda di partecipazione al concorso straordinario di Religione Cattolica
Gli aspiranti devono compilare e inoltrare la domanda di partecipazione al concorso straordinario di Religione Cattolica attraverso la “Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive”, inserendo, dove richiesto, l’elenco dei documenti da consegnare contestualmente alla domanda. Pensiamo alla certificazione di idoneità diocesana, uno dei requisiti di accesso alla stessa procedura concorsuale.
L’inoltro deve avvenire entro la data indicata come termine ultimo per la presentazione delle domande. Al momento dell’inoltro, il sistema genera un documento in formato pdf, che viene inserito nella sezione “Domande presentate” presente nel menù “Istanze”, contenente il modulo domanda compilato. Si potrà annullare e inoltrare nuovamente l’istanza sempre entro il termine di scadenza.
Per ogni dubbio sulla compilazione il Ministero ha predisposto la GUIDA OPERATIVA INFANZIA E PRIMARIA e la GUIDA OPERATIVA SCUOLA SECONDARIA.
I requisiti
Ricordiamo i requisiti per poter partecipare al concorso straordinario di Religione Cattolica:
- certificazione dell’idoneità diocesana rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi sia per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;
- almeno 36 mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli;
- almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012, resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 175 del 20 agosto 2012.