Supplenze su posto vacante per i vincitori del concorso PNRR, la normativa contenuta nel decreto legge N. 71/2024 che conferma i docenti vincitori sulla sede della supplenza, nella stessa classe di concorso e nella stessa regione, ha suscitato un’ondata di polemiche in quanto gli USR non convocano per la scelta della provincia e della sede.
Paola Frassinetti su assunzioni vincitori concorso: “La soluzione è corretta”
Il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, ha risposto a un’interrogazione in relazione alla conferma dei candidati presenti nella graduatoria di merito dei concorsi secondo i DD 2575 e 2576/2023. Paola Frassinetti ha chiarito che la norma richiamata prevede la conferma degli aspiranti a patto che siano in possesso di un contratto a tempo determinato e che siano in servizio su un posto vacante.
Queste condizioni sono valide sia per le supplenze annuali su posti vacanti disponibili fino al 31 agosto 2025, sia per le supplenze su posti vacanti accantonati per l’assunzione dei vincitori di concorso, con termine al 31 dicembre 2024. La soluzione adottata dagli uffici scolastici regionali è stata giudicata da Paola Frassinetti come una soluzione corretta, in quanto rispetta la normativa, mirando a garantire la continuità didattica per gli studenti, che rappresenta l’interesse primario del Ministero.
Le supplenze da GPS fino al 31 agosto 2025 e le supplenze da graduatorie di istituto su posti accantonati sono, quindi, ritenute valide e appropriate dagli Uffici Scolastici Regionali. Tuttavia, per le supplenze fino al 30 giugno 2025, la continuità didattica non può essere assicurata, poiché non si tratta di posti vacanti. È importante ricordare che il posto attribuito tramite concorso sarà quello della sede definitiva.