Proseguono i ritardi nella pubblicazione dell’ordinanza ministeriale che disciplinerà le Gps per il prossimo biennio. Siamo arrivati alla terza bozza, e questa dovrebbe essere l’ultima prima della pubblicazione definitiva che darà il via all’inoltro delle domande di inserimento e aggiornamento nelle graduatorie. L’ultima bozza ha fatto discutere, e contempla ancora nodi da sciogliere. Il 15 maggio è stato così fissato un incontro politico tra sindacati e Ministero per fare il punto della situazione e discutere delle ultime modifiche.

Anief sottolinea le discrepanze dell’ultima versione di ordinanza ministeriale

L’incontro col MIM è stato chiesto da Anief. Ciò che desta malcontento è la previsione che vuole che siano compresi nel Gps prima fascia (con riserva) anche quanti sono oggi impegnati nei percorsi abilitanti e di specializzazione: per il sindacato la deroga rispetto al 30 giugno dovrebbe essere prevista per tutti quelli che sono iscritti all’VIII ciclo del Tfa sostegno e per gli idonei del VIII ciclo che prenderanno la specializzazione a ottobre. “Ben venga la deroga, ma deve valere per tutti – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – inoltre abbiamo rilevato una disparità di trattamento rispetto alla tabella di valutazione di titoli. Ecco perché è necessario un confronto politico”. Come ha fatto dunque notare Anief la deroga citata va accolta con favore, ma andrebbe estesa anche ai laureandi SFP e agli specializzandi al TFA Sostegno VIII Ciclo.

I punti critici sono poi anche altri. Chiara Cozzetto, segretaria generale Anief, ha dichiarato: “abbiamo evidenziato le disparità relative soprattutto al personale Itp di I Fascia GPS per cui non viene valutato adeguatamente – come invece previsto per la Tabella delle classi di concorso della Tabella A – il titolo abilitante eventualmente conseguito con questi nuovi percorsi e neanche l’abilitazione conseguita con il concorso ordinario che nelle nuove tabelle della secondaria attribuirà ulteriori 24 punti ma solo nelle GPS di I Fascia dei docenti laureati. Abbiamo nuovamente richiesto al Ministero di rivedere queste previsioni, soprattutto alla luce che questi punteggi influenzano direttamente le fasce di sostegno perché lì i docenti abilitati ITP che hanno anche una specializzazione sostegno sarebbero graduati in modo deteriore rispetto ai colleghi parimenti specializzati sostegno ma in possesso di abilitazione cui hanno avuto accesso con la laurea”.

Cozzetto ha poi concluso: “Vogliamo sapere se nella previsione di deroga al termine del 30 giugno per conseguire l’abilitazione fossero compresi anche quanti sono tuttora iscritti ai percorsi abilitanti rivolti agli abilitati e agli specializzati da 30 Cfu che sono gli unici in via di definizione ma non è detto possano concludersi tutti entro il 30 giugno. Ora il testo finale, che speriamo contenga le modifiche da noi richieste, dovrà essere sottoposto nuovamente al Cspi, proprio perchè modificato in modo sostanziale.

Intanto se i rilievi mossi da Anief non fossero accolti dal Ministero già si profila l’avvio di ricorsi per disparità di trattamento tra abilitandi-specializzandi o anche solo nelle tabelle dei titoli conseguiti.