Il congedo parentale è un diritto fondamentale che consente ai genitori di prendersi del tempo dal lavoro per prendersi cura dei propri figli. Ma non è solo una questione di giorni di ferie; è un’opportunità per costruire legami, per affrontare le sfide iniziali della genitorialità e per garantire un ambiente sereno per la crescita del bambino. Ci sono due tipologie di congedo parentale: quello obbligatorio, che i genitori devono usufruire, e quello facoltativo, che possono decidere di prendere secondo le proprie esigenze. Ognuna di queste opzioni ha i propri requisiti e benefici.
Congedo parentale: la novità in Legge di Bilancio 2025
Nel 2025, la Legge di Bilancio porterà con sé delle novità che potrebbero cambiare le regole del gioco per molti genitori. Ma cosa dobbiamo aspettarci esattamente? Una delle principali novità attese era l’incremento dei giorni di congedo, ma la bozza mostra che questo è rimasto invariato:
- alla madre lavoratrice spettano fino a sei mesi, continuativi o frazionati, una volta concluso il periodo di maternità obbligatoria;
- al padre lavoratore spettano fino a sei mesi a partire dalla nascita del figlio, elevabili a sette se l’astensione si protrae per almeno tre mesi continuativi o frazionati.
- al genitore a cui sia stato affidato in via esclusiva il figlio, spetta un periodo di congedo facoltativo che potrà arrivare a undici mesi complessivi.
Cosa spetta e a chi | ||
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Madre | Fino al 12° anno di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia) | 3 mesi (non trasferibili all’altro genitore) |
Padre | ||
Entrambi i genitori | In alternativa tra loro | Ulteriore periodo di 3 mesi |
Periodo massimo indennizzabile tra i genitori | 9 mesi |
Un’altra novità attesa è l’aumento dell’indennità di congedo parentale. L’indennità spetterà per i primi tre mesi di congedo parentale, non cedibili all’altro genitore, all’80% della retribuzione, pur mantenendo invariato il requisito anagrafico del figlio (età inferiore a sei anni). Il beneficio, che diventa strutturale, sarà riconosciuto anche ai genitori adottivi o affidatari a prescindere dalle modalità di fruizione. Per i periodi restanti il congedo è indennizzato al 30%.
FAQ
- Quali sono i requisiti per richiedere il congedo parentale?
I requisiti possono variare, ma in genere è necessario essere genitori di un bambino sotto un certo limite di età e avere un contratto di lavoro.
- Quando posso iniziare a richiedere il congedo?
È consigliabile farlo con un certo anticipo, idealmente almeno un mese prima della data prevista di inizio.
- Il congedo parentale è retribuito?
Sì, il congedo parentale è retribuito, ma l’ammontare dell’indennità può variare in base a diversi fattori, come la durata del congedo e il contratto di lavoro.