Sostegno
Sostegno

Come sappiamo, sta facendo molto discutere la misura del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in merito alla continuità sul sostegno con la conferma del docente supplente dietro richiesta da parte delle famiglie e con approvazione del Dirigente Scolastico. Il disappunto a riguardo arriva sia dai sindacati sia da molti docenti inscritti nelle Graduatorie di merito, che si potrebbero ritrovare ad essere scavalcati da chi in effetti li segue negli elenchi graduati. Tale provvedimento si applicherà già dal prossimo anno scolastico 2024/25? Questo sembra improbabile: vediamone qui di seguito i motivi. 

Improbabile che si applichi la misura in merito alla continuità sostegno da settembre 2024 

Nello specifico, è l’art. 8 del DL n. 71 del 31 maggio 2024 a occuparsi di misure finalizzate a garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno. Lo stesso articolo specifica che “Per l’applicazione delle misure di cui al presente articolo, il regolamento di cui all’articolo 4, comma 5, della legge 3 maggio 1999, n. 124, e’ adeguato alle disposizioni di cui al comma 1.”

La procedura, pertanto, richiede tempo e non può svolgersi nell’immediato. Per questo motivo, l’USR del Piemonte, che nei giorni scorsi aveva già diffuso indicazioni in merito, ha diramato il seguente successivo comunicato, sotto la firma del Dirigente Suraniti: “Con rammarico comunico che le indicazioni contenute nella nota prot. n. 9626 del 10.06.2024 e il relativo monitoraggio attivato in ordine alle richieste, da parte delle famiglie, di continuità dei docenti di sostegno, sono sospesi in attesa delle indicazioni ministeriali sull’applicazione del decreto-legge 71/2024”. 

Cosa bisogna attendere

Pertanto, per applicare la norma che punta alla continuità sul sostegno confermando il docente dietro richiesta delle famiglie occorre in primo luogo che si modifichi il Regolamento delle supplenze e che si inserisca la nuova norma al suo interno perché essa diventi operativa. A meno che nelle prossime settimane non vengano approvati degli emendamenti che accelerino tale procedura, è molto difficile che già da settembre 2024 si possa attuare la misura tanto caldeggiata dal Ministro Valditara.