Mobilità
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C’è grande attesa per il rinnovo del contratto di mobilità 2025/28  che disciplinerà i movimenti del personale docente, ATA ed educativo per il prossimo anno scolastico 2025/26: sembrerebbe che la firma del contratto si dovrebbe avere la prossima settimana, quindi siamo in dirittura di arrivo. Cosa prevederà il contratto? Quali le misure adottate per quanto riguarda i vincoli e le relative deroghe? Vediamo insieme quali potrebbero essere le novità che il nuovo CCNI potrebbe avere. 

Grande riserbo sui contenuti del testo 

Dopo una lunga trattativa, sembrerebbe che si sia giunti ad un accordo tra Ministero e sindacati e che nei prossimi giorni si arriverà alla firma per il rinnovo del contratto mobilità 2025/28. Ovviamente, c’è grande attesa per quanto riguarda i vincoli alla mobilità e le deroghe previste. In base a vari rumors, sembrerebbe che già alcuni sindacati abbiano in mano il testo del nuovo contratto, anche se per forza di cosa vi è una grande riservatezza. 

Sulla sua pagina Facebook, il Coordinatore Nazionale Della Gilda Unams Vito Carlo Castellana così ha scritto: “Derogare ai vincoli di mobilità per chi ha figli minori ai 18 anni o che per lo meno siano ancora in obbligo scolastico, oltre a chi ha genitori ultra sessantacinquenni, dovrebbe essere sacrosanto! Allora allo stesso modo andrebbero equiparate le tabelle per la mobilità volontaria e d’ufficio, altrimenti ci sarà sempre una discriminazione per chi è stato a lungo precario.”

Le possibili novità del nuovo contratto mobilità 2025/28 

Da quanto affermato, e dalle ipotesi che stanno circolando,  sembrerebbe che vi siano alcune importanti novità in merito alle deroghe previste: 

  • La deroga per il personale con figli di età inferiore ai 12 anni potrebbe essere ampliata, includendo figli sino ai 14/16 anni di età, quindi che compiono 14/16 anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno in cui si presenta la domanda di mobilità (all’inizio delle trattative si era parlato anche di figli sino a 18 anni);
  • L’inserimento di un’altra deroga per il personale con genitori che compiono 65 anni tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno in cui si presenta la domanda di mobilità.