Le scuole stanno procedendo con la convalida del punteggio Gps ai supplenti che hanno già stipulato il primo contratto di supplenza, così come stabilisce l’O.M 88/2024. Quando sarà terminato il controllo di tutti i titoli dichiarati dagli aspiranti verrà emesso apposito decreto di convalida. Sembrano esserci errori che più di frequente vengono commessi, alcuni dei quali possono anche portare a conseguenze serie, come anche alla chiusura del contratto Vediamo di seguito i dettagli.
Convalida punteggio GPS: attenzione agli errori
Il MIM a inizio anno scolastico ha chiesto alle segreterie scolastiche di procedere celermente con la convalida del punteggio, per evitare che alcuni docenti ricoprano cattedre senza averne il titolo ed eventualmente sostituirli senza andare a minare troppo la continuità didattica. Le istituzioni scolastiche devono quindi verificare il tutto immediatamente dopo l’individuazione ai fini dell’incarico di supplenza per la conseguente trasmissione agli ambiti territorialmente competenti.
Tra i casi in cui più spesso si riscontrano errori possiamo annoverare:
- Diploma ITS: questo titolo viene valutato con 1,5 punti, ma non va confuso con un diploma di maturità tecnica come geometra o ragioniere, che non è riconosciuto come titolo ITS;
- Laurea triennale: se propedeutica alla magistrale necessaria per accedere alla laurea, non dà punteggio aggiuntivo, essendo considerata solo come requisito;
- Specializzazioni DM 249/2010 e titoli esteri: i titoli di specializzazione per il sostegno conseguiti all’estero sono valutati solo se selettivi e a numero chiuso, così come prevede la tabella A/7 dell’OM 88/2024, per un totale di 12 punti;
- Servizio Civile Universale: spesso si tende a confonderlo col servizio civile nazionale. Quest’ultimo non dà diritto ad alcuna riserva. Il servizio civile universale richiesto deve essere svolto dopo il 2017 e durare tra 8 e 12 mesi per essere valido.