In gran parte delle province sono stati pubblicati i primi bollettini delle nomine da Gps entro il 31 agosto. Molti supplenti hanno dovuto quindi già prendere servizio il 2 settembre o, alla più lunga, il 3 settembre. Per ogni classe di concorso possono essere previsti anche più turni di nomina. Ricordiamo infatti, se guardiamo agli anni scorsi, che le nomine si sono addirittura protratte fino a gennaio per alcune classi di concorso, soprattutto con riguardo alla scuola secondaria. Ma come sapere se non ci saranno più turni di nomina? Facciamo chiarezza.
Fine nomine da Gps e inizio convocazioni da GI: da cosa lo si capisce?
Gli uffici scolastici provinciali, nel momento in cui esauriscono le Gps e non effettueranno più turni di nomina, pubblicheranno un’apposita comunicazione. Si tratta della liberatoria con cui vengono restituite alle scuole le cattedre avanzate dopo l’assegnazione delle supplenze dalle Gps. Viene di solito allegata anche la disponibilità di posti per ogni classe di concorso interessata.
A partire da questo momento le scuole possono provvedere direttamente a reclutare i supplenti necessari per coprire i posti residui nonché tutte le ulteriori disponibilità che si potranno determinare. Queste supplenze saranno attribuite scorrendo le graduatorie d’istituto. Nelle liberatorie già pubblicate si legge inoltre che le scuole potranno convocare i candidati, per l’assegnazione delle supplenze, solo dopo aver pubblicato sui propri siti le graduatorie d’istituto aggiornate all’a.s. 2024/2025, operazione che dovrebbe essere già stata effettuata entro il mese di agosto. I contratti annuali, fino al termine delle attività didattiche e per le supplenze brevi dei docenti nominati da graduatoria di istituto viene inoltre stabilito che la decorrenza non deve essere antecedente rispetto alla data di inizio delle lezioni.