Sostegno
Sostegno

Si chiama Giuseppe Argiolas ed è il nuovo Presidente del CIIS, il Coordinamento Italiano Insegnanti di Sostegno. Sardo, 58enne, sarà lui a guidare l’associazione di volontariato che si propone come punto di riferimento per gli oltre 240mila docenti di sostegno sparsi in tutta Italia. Ad essa aderiscono, oltre agli insegnanti, anche genitori e dirigenti.

Collaborazione e formazione dei docenti di sostegno

Le prime parole del neoeletto presidente (fonte ANSA) Giuseppe Argiolas: “Con l’Osservatorio nazionale e la Federazione 182 il Ciis porterà avanti grandi progetti ed azioni efficaci per garantire alle famiglie la massima visibilità a tutela del diritto allo studio e dell’inclusione scolastica”.

Il CIIS è nato dall’iniziativa di alcuni docenti specializzati per le attività di sostegno. Esso rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per la categoria, che svolge un ruolo cruciale nella formazione e nel mondo dell’educazione. L’Associazione esercita le proprie attività in aderenza ai bisogni territoriali, alle proprie risorse ed alle proprie iniziative. La finalità è quella di promuovere l’aggregazione e la formazione degli insegnanti di sostegno, sviluppando collaborazioni con istituzioni, associazioni e famiglie. Come si legge anche sul sito ufficiale della stessa, tra gli obiettivi vi è inoltre quello di promuovere la partecipazione alla vita scolastica e sociale delle persone con disabilità.

Le attività del CIIS

Nelle sezioni dedicate, sono disponibili documenti e video utili per la formazione sulle tematiche dell’inclusione scolastica. Tanti supporti relativi al nuovo PEI o, ad esempio, sulle tematiche legate alla normativa. L’associazione mette anche a disposizione uno spazio aperto alle testimonianze, che possono aiutare e supportare gli obiettivi. Inoltre, vengono consigliate delle letture o delle tecniche che possano consentire di valorizzare al meglio la professione del docente di sostegno.

Senza scopo di lucro, le attività proposte sono rivolte ai soci e alla collettività, al fine di realizzare scopi sociali, culturali, educativi, ricreativi, nel pieno rispetto delle pari opportunità tra uomini e donne.