corsi di autodifesa
corsi di autodifesa

I fenomeni di violenza non sono frequenti solo nel nostro paese. Il problema sembra essere generalizzato in tutto il mondo, con zone dove sicuramente gli episodi sono più marcati. Stiamo parlando specialmente della mancanza di rispetto degli studenti nei confronti dei docenti. E a tal proposito viene dagli USA l’iniziativa che prevede corsi di autodifesa per i docenti e per tutto il personale scolastico. L’idea, giunta fino al nostro Paese, piace ad alcuni lavoratori del mondo della scuola. Ma potrebbe entrare a far parte anche del nostro sistema scolastico?

Autodifesa: alcuni docenti italiani già seguono alcuni corsi

Quella dell’autodifesa può essere vista come una misura preventiva per il personale scolastico, volto a proteggere se stesso ma anche gli studenti. Negli USA i risvolti dei fenomeni di violenza sono ben più gravi rispetto all’Italia e questo ha portato ad affrontare il problema con l’adozione di appositi corsi. A Battle Ground, Washington, un gruppo di volontari ha avviato corsi di autodifesa gratuiti per docenti, collaborando con esperti di arti marziali e prevedendo lezioni mensili di 2 ore per insegnare tecniche di tae kwon do. Non mancano poi anche in altre zone sempre degli Stati Uniti lezioni tenute dalla polizia locale che insegna tecniche per liberarsi da prese pericolose.

E in Italia? L’idea potrebbe essere presa in considerazione. Tra l’altro già alcuni insegnanti stanno seguendo corsi di autodifesa tenuti da associazioni private che insegnano come contenere le aggressioni. L’esperienza USA potrebbe aprire la strada anche nel nostro Paese se si trovassero risorse e condizioni per poterla mettere in atto a livello istitizionale.