La questione legata al conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno resta sempre aperta e problematica: se da una parte, infatti, in più occasioni lo stesso Ministro Valditara ha riconosciuto la necessità di specializzare quanti più docenti possibili per fra fronte al numero sempre crescente di alunni con disabilità, dall’altra parte ancora tutto tace per quanto riguarda l’attivazione dei corsi sostegno INDIRE. Come sappiamo, il Decreto 71 del 31 maggio 2024, considerando l’urgenza in merito, aveva disposto l’emanazione del decreto attuativo entro 60 giorni in modo tale da accelerare e prevedere l’avvio dei corsi nel mese di gennaio 2025. Facciamo il punto della situazione qui di seguito. 

Possibili ipotesi sull’attrazione dei corsi sostegno INDIRE

Come abbiamo visioni in precedenti articoli, non ci sono notizie certe in merito e nessun comunicato dal Ministero fornisce informazioni sull’attivazione dei corsi sostegno INDIRE. L’unica cosa possibile da fare, oltre che aspettare, è quella di fare supposizioni in base ai dati che si hanno: ormai non ci sono più i tempi necessari per l’attivazione e lo svolgimento dei corsi entro il prossimo febbraio, quindi i termini potrebbero estendersi a tutto il primo semestre. Nello stesso tempo, però, non si esclude anche la possibilità che con il Decreto Milleproroghe la scadenza del 31 dicembre 2025 venga slittata di un anno, al 2026. 

Numeri dei posti ancora da definire e Osservatorio permanente da convocare 

Tra i vari aspetti che il decreto ministeriale tanto atteso dovrebbe specificare, resta ancora da definire il numero dei posti che devono essere messi a bando per i corsi sostegno INDIRE. La questione dei numeri dei docenti da abilitare, infatti, è ancora aperta. Se da un lato nelle regioni del Nord, con in testa la Lombardia, mancano docenti specializzati, le graduatorie sono esaurite e si nominano insegnanti privi di specializzazione, non è così al Sud, dove le GPS sono sature. Pertanto, la messa a bando dei posti è un’operazione molto delicata da fare, che richiede un’attenta valutazione di ogni possibile implicazione: cosa si potrebbe verificare, infatti, se con il prossimo aggiornamento delle graduatorie ci fossero ben 80mila docenti abilitati? Il MIM ha già anticipato che la prima tranche di posti si aggirerà intorno ai 40mila posti, anche se in base ad alcuni rumors si potrebbe scendere a 20mila. 

Altro aspetto determinante per attivare i corsi sostegno INDIRE riguarda l’Osservatorio permanente per l’inclusione: anche se il suo rinnovamento è avvenuto di recente, da settembre scorso non è stato più rinnovato: questo di certo rappresenta un primo motivo per il ritardo nell’avvio dei corsi.Â